Rapporto Cresa, cresce il mercato del lavoro in Abruzzo

Cresce il mercato del lavoro in Abruzzo, con dati che mostrano un andamento che supera il livello nazionale secondo l’ultimo rapporto del Cresa, il centro studi della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, che ha fotografato l’andamento socio economico in Abruzzo nel 2024.

Forte il settore dell’edilizia, nonostante il rallentamento della crescita economica in Abruzzo come nel resto del Paese e la diminuzione delle imprese attive. Sopra la media nazionale anche la crescita dell’export, che si attesta sui dieci miliardi, in particolare verso l’Europa e l’America, nei settori metalmeccanico, elettronico, chimico-farmaceutico e dei mezzi di trasporto. In aumento anche le presenze nel settore del turismo, pari a 6,8 milioni, e gli arrivi che sono stati 1,7 milioni nel 2023. L’export in Abruzzo si attesta nel 2023 al di sopra dei 10 miliardi di euro con un incremento su base annua a due cifre (+14%) a fronte di una stazionarietà nazionale. Secondo l’analisi, la maggior quota di export regionale è costituita dalla metalmeccanica ed elettronica che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, assorbe ancora quasi la metà dell’export regionale (49%, era il 70% nel 2019). Nel 2023 questo comparto mostra una variazione su base annua del +16,4% doppia rispetto alla media nazionale, attribuibile soprattutto alla forte espansione delle vendite di mezzi di trasporto (+22%; Italia: +11%) che da soli rappresentano il 36% delle vendite estere abruzzesi. Il comparto chimico-farmaceutico – che rappresenta il 24% del totale regionale – ha registrato un incremento del 16% a fronte di una dinamica media nazionale negativa (-3%). Anche il comparto del Made in Italy (agroalimentare e moda) ha fatto registrare una dinamica piuttosto positiva nel suo complesso e ben superiore a quella nazionale (+11% contro +3%) accrescendo sensibilmente la sua quota sull’export regionale. A questo risultato hanno contribuito, in particolare, sia il settore agroalimentare (+7%) ma ancor più quello del tessile (+20%) che, al contrario, è risultato stazionario a livello nazionale.

 

“L’Abruzzo – spiega la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone- ha saputo cogliere le opportunita’ registrando un incremento significativo dell’occupazione (+4 per cento rispetto al 2 per cento italiano). Il comparto manifatturiero, trainato da settori come il metalmeccanico e il chimico, ha registrato una crescita delle esportazioni del 14 per cento, superando la media nazionale. Anche il turismo, settore fondamentale per l’economia regionale, ha registrato un notevole incremento di presenze (+6 per cento) e di arrivi (+9 per cento), grazie anche alle iniziative di promozione del patrimonio culturale e naturalistico abruzzese, messe in campo dalle Camere di Commercio in collaborazione con la Regione. Permangono, tuttavia, alcune sfide, come il calo del numero di imprese attive (-2,3 per cento) e il divario infrastrutturale rispetto ad altre regioni, ma guardando al futuro siamo fiduciosi che l’Abruzzo possa consolidare la sua posizione di eccellenza. Come Camera di Commercio continueremo a lavorare per attrarre nuovi investimenti, sostenere le imprese e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio”, ha concluso Ballone.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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