“Non ci sarà nessun commissariamento perché i debiti previsti dalle Asl sono ampiamente sotto il 5% del budget assegnato. Non si può parlare di ‘buco’ in un quadro in cui i tre quarti delle Regioni italiane hanno esattamente lo stesso problema, non a caso il tema del finanziamento alla Sanità è centrale anche nel dibattito politico nazionale. Mi auguro che nel bilancio dello Stato oltre ai 2 miliardi aggiuntivi che il Governo Meloni ha previsto per il 2025 e per il 2026, ci possa essere anche un ulteriore sforzo per tentare di far quadrare i conti per garantire una migliore qualità dell’offerta sanitaria ai cittadini”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di FdI, nel fare il bilancio del summit della maggioranza di centrodestra svoltosi a Francavilla al Mare.
Marsilio ha affrontato il tema dei conti della sanità che ha costretto il centrodestra ad approvare in tempi brevi un piano di rientro. Nonostante per il 2024 il disavanzo si annunci ancora preoccupante, Marsilio assolve i direttori generali delle quattro Asl abruzzesi che “stiamo forzando a fare il massimo della razionalizzazione possibile della spesa”.
Marsilio ha annunciato la realizzazione di ospedali nuovi. “In questi anni abbiamo garantito investimenti, a cominciare dalla sicurezza dagli ospedali, che mai si erano visti prima, abbiamo attinto ad oltre mezzo miliardo di fondi nazionali che erano fermi da 25 anni nelle casse dello Stato che stiamo impegnando per costruire ospedali completamente nuovi – ha spiegato -. Per Avezzano stiamo aspettando che il Consiglio superiore dei lavori pubblici ci dia il via libera per poter accedere alla gara per l’appalto integrato; per l’ospedale di Vasto è stato affidato l’incarico di validazione del progetto che è propedeutico alla messa a gara dell’appalto integrato; per Lanciano stiamo completando lo stesso percorso; per Teramo entro novembre avremo la proposta; abbiamo aperto i cantieri su ospedali e case di comunità, l’ultimo quello di San Salvo”. Ed ancora: “Siamo una delle 5 Regioni che sta rispettando tutte le scadenza del Pnrr per realizzare questi interventi”. Infine, il governatore non ha bocciato il progetto di Asl unica: “E’ una delle riflessioni che si stanno facendo, non lo escludiamo, è un argomento degno di approfondimento e di studio”.