Spesa delle famiglie al palo, pesa calo dell’abbigliamento e libri

 Resta al palo la spesa delle famiglie nel II trimestre: si acquistano meno vestiti, scarpe, libri e anche meno auto, mobili ed elettrodomestici. Si comprano invece piu’ detersivi per la casa e medicine. E’ quanto emerge dai dati Istat. In particolare, la spesa delle famiglie ha registrato una variazione nulla in termini congiunturali. In particolare gli acquisti di beni durevoli (che includono le autovetture, gli articoli di arredamento, gli elettrodomestici) sono diminuiti dello 0,8% e quelli dei beni semidurevoli (comprendono i capi di abbigliamento, le calzature, i libri) del 2,7%. Invece, i consumi di beni non durevoli (tra cui i detergenti per la pulizia della casa, i prodotti per la cura della persona, i medicinali) sono aumentati dello 0,4% e quelli di servizi dello 0,3%

Nel secondo trimestre il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% nei confronti del secondo trimestre del 2018. E’ quanto rileva l’Istat. La variazione congiunturale del Pil diffusa in occasione della stima preliminare del 31 luglio era risultata anch’essa pari a zero. In quell’occasione la variazione tendenziale risultava nulla. Il secondo trimestre ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al secondo trimestre del 2018. La variazione acquisita per il 2019 è pari a zero.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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