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“Lo stabilimento di Atessa deve fare due cose per essere completamente competitivo: primo, navigare nel mare profondo delle esportazioni, dobbiamo potere accedere al Mediterraneo con una struttura portuale e una ferroviaria valida per potere esportare in modo efficiente i nostri veicoli. Secondo avere un prezzo dell’energia più competitivo, il prezzo dell’energia in Italia non è competitivo. Tutto questo permetterà di aumentare l’adozione di veicoli commerciali elettrici in tutta Europa”. Così il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, che oggi ha visitato, insieme Jean Philippe Imparato, responsabile globale della strategia One Business Unit di Stellantis, lo stabilimento di Atessa. “Questo stabilimento” di Atessa “è cruciale per l’Italia perché l’85 percento della produzione è destinata all’esportazione. Realizziamo marchi molto diversi qui e ció è dovuto alla potenza di Stellantis e alla qualità dei prodotti realizzati qui che soddisfa le esigenze di tutti i marchi e le aspettative” ha spiegato Carlos Tavares. “Riteniamo – aggiunge – che questo stabilimento stia andando nella giusta direzione e sta creando benessere e ricchezza per l’Italia”.
“Noi stiamo cercando di diventare leader sul mercato dei veicoli commerciali. Stiamo facendo un buon lavoro in Europa e stiamo crescendo in quota di mercato anche in Medio Oriente. Continueremo a crescere anche in America Latina e abbiamo molto da fare negli Stati Uniti. Ci sono molte opportunità in Asia che dobbiamo ancora affrontare ma presto avremo altre iniziative”, ha aggiunto Tavares. Qualora in Italia arrivasse un altro produttore “noi siamo pronti a lottare: siamo molto orgogliosi di essere in Italia e di sostenere la mobilita’ degli italiani. Siamo pronti a fare la nostra parte”, ha detto ancora.
