Taglio delle tasse, in Abruzzo il 70,9% interessato dai benefici

Il taglio delle tasse sarà operativo da luglio per una platea di 15,7 milioni di lavoratori nel nostro Paese: il 70% dei lavoratori dipendenti, di cui 4 milioni saranno percettori della nuova detrazione e a cui si sommeranno 11,7 milioni di lavoratori che già usufruiscono del bonus di 80 euro. Partendo dai dati del MEF sulle dichiarazioni fiscali del 2018, la Uil analizza mostra come il prossimo intervento di riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti impatterà nelle varie regioni.

In termini assoluti, la regione maggiormente interessata dalla misura sarebbe la Lombardia con 2,9 milioni di lavoratori, di cui 856 mila percettori della nuova detrazione. Mentre in termini percentuali, sulla platea totale dei lavoratori dipendenti, la regione più interessata sarebbe il Friuli, con il 75% dei lavoratori dipendenti della regione coinvolti dal taglio delle tasse.

In Piemonte sarà interessato dalla misura il 73,2%, in Liguria il 70,3%; in Trentino Alto Adige (Trento) il 67,2% e a Bolzano il 67,6%; in Veneto il 74,8%; in Emilia Romagna il 72,8%; in Toscana il 72,8%; in Umbria il 74,4%; nelle Marche il 73,8%; nel Lazio il 68,0%; in Abruzzo il 70,9%; in Molise il 69,6% ; in Campania il 66,6%; in Puglia il 66,9%; in Basilicata il 69,1% ; in Calabria il 62,0%; in Sicilia in 68,6%; in Sardegna il 69,5%. In Italia su 22.215.196 lavoratori dipendenti dunque saranno interessati dal taglio del cuneo 15.719.795, pari al 70,8% della platea. Di questi, 11.713.675 percepiranno il ‘bonus Renzi’ maggiorato, mentre 4.006.120 usufruiranno per la prima volta della detrazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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