Gioco legale, in Abruzzo la spesa regionale pro capite più alta d’Italia

Nel 2019 la spesa per il gioco legale in Italia, sia su rete fisica sia online, si è attestata a 19,5 miliardi di euro, con un dato pro-capite, calcolato sulla popolazione maggiorenne residente, pari a 348 euro all’anno, meno di 1 euro al giorno. Gli incassi erariali sono cresciuti del 2% a 10,6 miliardi. Rispetto al 2018, riferisce l’agenzia Agimeg, la raccolta ha registrato un calo in ben 19 delle 20 regioni italiane. Unica regione in controtendenza la Sicilia, con una raccolta cresciuta del 2%, mentre le restanti hanno perso dal -0,2% della Campania al -25% della Valle d’Aosta. Le grandi regioni italiane, come detto, hanno registrato nel 2019 tutte un calo, con la Lombardia che ha perso l’1%, il Lazio il 2,7%, la Campania come detto lo 0,2% (le altre due regioni sotto il punto percentuale sono la Puglia con il -0,5% e il Friuli con il -0,6%), il Veneto ha perso l’1,6% così come il Piemonte. Lo scorso anno in Italia la spesa media nel gioco è stata pari a 348 euro, vale a dire meno di 1 euro al giorno, per l’esattezza 95 centesimi. A fronte di otto regioni che superano questo dato medio, ben 12 sono andate abbondantemente sotto. Il caso più eclatante è quello della Valle d’Aosta, con una spesa media procapite giornaliera di 58 centesimi. Segue la Basilicata con una media procapite annuale di 274 euro, pari a 73 centesimi al giorno, cifra che sale a 77 centesimi per Calabria, Piemonte e Sicilia. La regione che ha registrato la spesa più alta d’Italia è stato l’Abruzzo, con 425 euro procapite annui, che tradotti in spesa media giornaliera fa 1,16 euro, poco più di un caffè al giorno. Le grandi regioni italiane, Lombardia Lazio e Campania, si sono attestate a una spesa media procapite nel gioco di 1 euro al giorno

Di Fabio Di Bartolomeo

Controllate anche

Ponte dell’Immacolata, attesi 31,4 milioni di spostamenti sulla rete Anas

Nel fine settimana dell’Immacolata sono previsti circa 31,4 milioni di spostamenti di autoveicoli sulla rete …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *