Roccamontepiano, presentata l’iniziativa: Memorie Condivise. La vita, le storie e i racconti dei cittadini, realizzata nell’ambito del progetto “Medicina umana, salvare la memoria”, curata da Epineion editrice.
Si tratta di un progetto di raccolta, salvaguardia e diffusione di esperienze e di racconti di vita attraverso speciali/video con interviste.
Tutte le testimonianze raccolte durante il progetto sono visionabili on line sul sito e sul canale YouTube di www.notiziedabruzzo.it
“Medicina umana, salvare la memoria” è un progetto di raccolta, salvaguardia e diffusione di esperienze e di racconti di vita attraverso delle video interviste. L’obiettivo è quello di non perdere ulteriormente testimonianze, emozioni e storie di una parte fondamentale della società: la terza età. Il Comune di Roccamontepiano, in collaborazione con l’Associazione Le Macine , ha accolto l’iniziativa “Medicina umana, salvare la memoria”, curata da Epineion editrice. L’evento di presentazione del progetto, si è svolto lunedì 30 maggio 2022, presso Museo “Giuseppe Lisio” a Roccamontepiano è stato articolato attraverso gli interventi di Adamo Carulli, sindaco di Roccamontepiano, Maria Lucia Calice, Assessore alla Cultura Comune di Roccamontepiano, Bice Di Monte, consigliera comunale di Roccamontepiano, Marta Volpe, Associazione culturale Le Macine, Fabio Di Bartolomeo, Epineion editrice.
L’iniziativa si è conclusa con la proiezione di un estratto del video reportage . Si tratta di un progetto di raccolta, salvaguardia e diffusione di esperienze e di racconti di vita attraverso speciali/video con interviste.
L’obiettivo è quello di conservare testimonianze, emozioni e storie. il progetto Medicina umana, salvare la Memoria, utilizza le tecnologie moderne dell’audiovisivo e di internet. Il video diventa il mezzo essenziale per ricreare la stessa intensità dell’incontro dal vivo, esaltando il coinvolgimento della sfera emozionale. Il filmato evidenzia alcuni aspetti, come la voce, i volti, le espressioni, che sono parte imprescindibile di una persona e dei suoi racconti. ll rischio di cancellare la memoria del paese. Con la pandemia, la cronaca ci ha offerto notizie di case di riposo in isolamento, di strutture dove il contagio del coronavirus non si è fermato, di paesi isolati.
Ricordare e raccontare è fare la storia. Socializzare il racconto della propria esistenza, significa riconsegnare uno spazio umano a una persona, farla ancora esprimere, difendere la sua esistenza e dignità di vita e dimensione umana al suo essere persona. Henri Bergson osservava che la memoria “non consiste nella regressione dal presente al passato, ma al contrario nel progresso dal passato al presente.”
Ringraziamenti:
Adamo Carulli, Bice Di Monte, Associazione Le Macine, i volontari del Servizio Civile.
Per le immagini video da drone: Paolo Buffone
Le interviste sono state realizzate nel maggio 2022 presso il Museo “Giuseppe Lisio” a Roccamontepiano.
(Interviste: Fabio Di Bartolomeo, per Epineion editrice)
I PARTECIPANTI
Antonio Marinelli
Antonio Volpe
Camillo Conti
Carmela D’Angelo
Cesare Marinelli
Elda Di Cola
Enio Di Renzo
Ester Donatucci
Evelina Di Nardo
Filippo Michitti
Gianfranco Conti
Giovanni D’Urbano
Guido D’Urbano
Luciano Donatucci
Maria Domenica Lanuti
Tarcisio Lanuti
-Adamo Carulli, Sindaco di Roccamontepiano.
ADAMO CARULLI, Sindaco di Roccamontepiano, presenta il progetto: Memorie Condivise. La vita, le storie e i racconti dei cittadini
ESTRATTO DELLE VIDEO STORIE
TUTTE LE INTERVISTE
La testimonianza di MARIA DOMENICA LANUTI
La testimonianza di GIOVANNI D’URBANO.
La testimonianza di CAMILLO CONTI
La testimonianza di ESTER DONATUCCI.
La testimonianza di FILIPPO MICHITTI
La testimonianza di ANTONIO MARINELLI
La testimonianza di ENIO DI RENZO
La testimonianza di GIANFRANCO CONTI
La testimonianza di ELDA DI COLA
La testimonianza di LUCIANO DONTUCCI
La testimonianza di ANTONIO VOLPE
La testimonianza di TARCISIO LANUTI
La testimonianza di CARMELA D’ANGELO.
La testimonianza di CESARE MARINELLI
La testimonianza di EVELINA DI NARDO
La testimonianza di GUIDO D’URBANO