Annunciati i sette semifinalisti del Premio John Fante Opera Prima 2025: Marta Aidala con “La strangera” (Ugo Guanda Editore), Marco Bonfanti con “Appunti contadini” (Edizioni Clichy), Chiara Esposito con “Lettera a chi se ne va” (Castelvecchi), Elisabetta Giromini con “Centomila tulipani” (Morellini), Daniela Porto con “Il mio posto è qui” (Sperling & Kupfer), Roberta Recchia con “Tutta la vita che resta” (Rizzoli), Paolo Valoppi con “Mio padre avrà vita eterna ma mia madre non ci crede” (Feltrinelli Editore). Le opere sono state selezionate dalla giuria di preselezione del Premio che ha la curatela della prima delle tre fasi selettive ed è composta da quattro gruppi di lettura di ambito universitario: il gruppo del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli Studi ‘Gabriele d’Annunzio’ Chieti/Pescara; il gruppo della Biblioteca ‘Vilfredo Pareto’ della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata; il gruppo della Biblioteca dell’area di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata; il gruppo dell’Università degli Studi di Teramo. La sintesi dei risultati dei quattro gruppi di lettura è stata sottoposta alla cura della direttrice del John Fante Festival ‘Il dio di mio padre’ Giovanna Di Lello. Ora le sette opere saranno al vaglio di una Giuria degli esperti che selezionerà la terna dei finalisti, decretata entro la fine di luglio 2025. La giuria è composta da Marino Sinibaldi (presidente), Remo Rapino, Aurora Tamigio e Carola Carulli. Il Premio John Fante Opera Prima è un concorso di narrativa riservato agli scrittori e alle scrittrici esordienti di narrativa che si svolge nell’ambito del John Fante Festival ‘Il dio di mio padre’ dedicato allo scrittore americano originario di Torricella Peligna
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