Alta affluenza di pubblico nell’assoluto rispetto delle normative in vigore per la tutela della salute il primo fine settimana delle Giornate FAI d’Autunno. E, per garantire a tutti la possibilita’ di visitare i luoghi aperti, si replica sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020. Tra le dieci aperture piu’ visitate in tutta Italia spicca Palazzo Edison a Milano, seguito dalla Reale Accademia di Spagna a Roma e, sempre nella capitale, l’Orto Monastico di San Paolo fuori le Mura e il Semenzaio Comunale di San Sisto Vecchio. Al quinto posto il Castello del Valentino a Torino, al sesto l’Ippodromo Snai di san Siro a Milano; al settimo l’Ospedale psichiatrico San Lazzaro a Reggio Emilia; all’ottavo posto Villa Gavotti ad Albisola Superiore (Savona); al nono i Frigoriferi Milanesi e infine al decimo la Centrale Termica della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze
I primi cinque Beni del FAI piu’ visitati sono Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Roma), Villa del Balbianello a Tremezzina (Como), Villa e Collezione Panza (Varese), Castello e Parco di Masino a Caravino (Torino) e le Saline Conti Vecchi a Assemini (Cagliari). Le prime aperture ad esaurimento posti per questo fine settimana sono state Palazzo Fava a Bologna, il Castello del Valentino a Torino e l’Orto Monastico di San Paolo fuori le Mura a Roma. Tra le aperture regionali, le piu’ visitate sono per l’Abruzzo San Vito Chietino e Villavallelonga all’Aquila; per la Basilicata Palazzo Margherita a Matera; per la Campania il Chiostro Moresco di S. Pietro ad Amalfi e il Parco sorgenti Ferrarelle di Riardo, nel Casertano; per la Calabria il borgo antico di Triolo (Catanazaro), il Palatium di Quote San Francesco a Portigliola (Reggio Calabria) e l’area archeologica di Calanna (Reggio Calabria); per l’Emilia Romagna l’Ospedale Psichiatrico San Lazzaro a Reggio Emilia, Palazzo Fava a Bologna e il Castello di Montecuccoli nel Modenese; per il Friuli Venezia Giulia il Castello Savorgnan di Artegna (Udine) e il Centro Storico Veneziano di Muggia nel Triestino
Inoltre, per il Lazio la Reale Accademia di Spagna, l’Orto Monastico di San Paolo fuori le Mura e il Semenzaio Comunale di San Sisto, tutti a Roma; per la Liguria Villa Gavotti ad Albisola Superiore (Savona); per la Lombardia Palazzo Edison, l’Ippodromo Snai di San Siro e i Frigoriferi Milanesi; per le Marche il Castello di Pierosara a Genga (Ancona) e Villa Cattani Stuart a Pesaro; per il Piemonte il Castello del Valentino a Torino, la Cappella Bricherasio a Fubine nell’alessandrino e il Castello Medioevale di Calosso nell’astigiano; per la Puglia l’Arsenale Militare Marittimo di Taranto e il palazzo Kursaal Santalucia a Bari; per la Sardegna l’Ospedale Militare ex noviziato dei Gesuiti e le Gallerie del sale entrambi a Cagliari e il Tempio di Monte D’Accoddi a Sassari; per la Sicilia palazzo Acreide a Siracusa, il Cimitero Monumentale di Catania e il Casale dei Basiliani e dei 40 mulini a Messina; per la Toscana la Centrale Termica della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze, il Pentagono del Buontalenti a Livorno e il Conservatorio di san Niccolo’ a Prato. Queste dunque le classifiche della prima delle due tappe delle Giornate FAI d’Autunno, quest’anno dedicate a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio. La seconda tappa e’ prevista per il prossimo fine settimana. Tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con una donazione libera – del valore minimo di 3 euro – e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentira’, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi cosi’ l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati. Al fine di garantire la sicurezza di tutti, la prenotazione e’ fortemente consigliata; e comunque alcune aperture richiedono la prenotazione obbligatoria.