Storico appuntamento quello in programma giovedì 20 marzo, alle 18 nell’auditorium del Parco, per la rassegna Musica per la Città dal titolo emblematico: Suoni di passaggio.
Un concerto per due, in quanto – per la prima volta – le due formazioni d’archi più antiche d’Italia si incontrano sullo stesso palco. I Solisti Aquilani ospitano I Solisti Veneti, con la direzione di Giuliano Carella, eseguendo musiche di Ludwig van Beethoven e Richard Strauss.
Il direttore artistico dei Solisti Aquilani, Maurizio Cocciolito, sottolinea l’importanza dell’incontro sul palco: “Ringrazio di cuore Carella e il suo ensemble per aver aderito con entusiasmo all’iniziativa. Si tratta dei nostri fratelli maggiori e faremo tante cose insieme nel prossimo futuro, quindi percorreremo nuovi repertori, nuovi programmi con nuove collaborazioni, scambi di solisti e tanto altro”.
I Solisti Veneti sono una storica orchestra di Padova fondata nel 1959 da Claudio Scimone con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della musica classica, divulgare nel mondo l’immenso patrimonio culturale veneto e italiano, offrire esperienze culturali d’eccellenza accessibili a tutti. Ascesa rapidamente ai vertici della fama internazionale, con più di 6.000 concerti in 90 diversi Paesi da oltre sessant’anni continua oggi a destare l’incondizionato entusiasmo del pubblico esplorando nuovi progetti e modalità di fruizione sotto la guida di Giuliano Carella, dal 2018 direttore artistico e musicale e successore di Scimone.