Concerto a Salle (Pe) nell’ambito dei festeggiamenti in onore del Beato Roberto, il discepolo di Pietro da Morrone, divenuto Papa Celestino V.
Sarà Claudio Acevedo, poliedrico artista che si alterna come cantante lirico, attore, regista teatrale e drammaturgo, ad essere di scena nella piazza di Salle in occasione dell’Ottava della Festa, che inizierà alle ore 11:15 con la Santa Messa per proseguire poi alle ore 18:30 con una breve processione per le vie del paese precederà la reposizione della Statua del Beato Roberto con la chiusura del giubileo.
Acevedo torna a Salle, luogo d’orgine della famiglia della moglie, dove la tradizione e i legami con la musica sono da sempre molto forti, dopo essere stato protagonista di una esibizione lo scorso 16 febbraio nella chiesa del S. Salvatore. Il paese alle pendici del Morrone è famoso in tutto il mondo per la produzione di corde armoniche. Le famiglie cordare Sallesi hanno lavorato con mirabile maestria il budello animale prima, e integrando con i materiali sintecici dopo, al fine di ottenere le più diverse tipologie di corde armoniche.
Nel programma del concerto ci saranno arie d’opera, brani della tradizione popolare italiana e argentina.
L’appuntamento è per domenica 23 luglio 2017 alle ore 21,00. Concluderà la serata alle ore 23:00 il tradizione ballo della Pupa in Piazza.
Ph. Fabio Di Bartolomeo
Ph. Fabio Di Bartolomeo
Sul Beato Roberto:
Il Beato Roberto, santo patrono del paese nacque a Salle nel 1273. Da giovanissimo scelse la via della vita monastica con l’ordine dei celestiniani di Pietro da Morrone, di cui divenne allievo prediletto. Nel 1294 Roberto, allora giovanissimo, fu successore del suo maestro quando venne eletto Papa con il nome di Celestino V. Divenuto poi priore della Badia di Santo Spirito a Maiella, cominciò la sua vita erigendo monasteri e centri di preghiera. Nel 1331 si ritirò nel monastero di Morrone del Sannio (Campobasso), dove morì il 18 luglio 1341. L’anno dopo l’urna contenente il suo corpo venne trasferita all’eremo di Sant’Onofrio, a Sulmona. Nel 1807 le reliquie furono traslate nella parrocchia del Santissimo Salvatore a Salle, dove sono continuo oggetto di venerazione.
Ph. Fabio Di Bartolomeo