Il Rinascimento dei bambini mostra a Pescara e Chieti

La mostra Il Rinascimento dei bambini, realizzata da Fondazione Banco Farmaceutico per il Meeting di Rimini del 2019, a cura di Mariella Carlotti, arriva in regione grazie al CSV Abruzzo (Centro servizi per il volontariato). L’esposizione è in programma dal 21 al 30 aprile a Pescara, nei locali della Fondazione PescarAbruzzo, in corso Umberto I, 83. Dal 5 all’11 maggio, invece, sarà trasferita nell’androne della Provincia di Chieti, in corso Marrucino, 97. Ingresso gratuito.

Oggi (20 aprile) la conferenza stampa di presentazione alla quale hanno partecipato Casto Di Bonaventura, presidente del CSV Abruzzo; Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo; Gabriele Perfetti, portavoce regione Abruzzo Forum Terzo settore; Mauro Lucantoni, Centro culturale di Pescara.

«La mostra sull’Ospedale degli Innocenti di Firenze», spiega Casto Di Bonaventura, presidente CSV Abruzzo, «come un diamante, riassume in sé concetti diversi, che possono sembrare lontani tra loro, ma appartengono all’unità della pietra. Nella mostra possiamo trovare arte, architettura, donazione, vita, economia, accoglienza, popolo. L’allestimento sublima la bellezza come esperienza dentro il quotidiano. Una cultura della gratuità che è alla base del volontariato. Un dono d’amore oggi tremendamente necessario guardando quello che accade in Ucraina». 

Trentadue pannelli raccontano la storia secolare, iniziata nel 1400 e ancora oggi attiva: una esperienza di accoglienza. È la modalità con cui una comunità, attraverso la donazione fatta dal ricco mercante Francesco Datini (nei decenni successivi integrata dalla Corporazione della seta di Firenze), ha trasformato questa comunità in un vero e proprio popolo. L’ospedale ha accolto, nel corso della sua storia, 500 mila bambini.

Una sinfonia di carità, arte, cultura ed educazione che, tuttora, si prende cura dei più piccoli. Lo Spedale, oggi, si chiama Istituto degli Innocenti, ospita un ufficio di ricerca dell’Unicef, case famiglia e servizi educativi e gestisce le funzioni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l’infanzia e l’adolescenza.

Attraverso pannelli didascalici, la mostra si articola in 3 sezioni: 

  • La prima, racconta la genesi dell’Istituto, le figure chiave per la realizzazione dell’opera e le tappe fondamentali che hanno ampliato e trasformato l’edificio, nei 600 anni di storia. 
  • La seconda si concentra sulla vita nell’ospedale e le storie di alcuni bambini accolti nel tempo. 
  • La terza, attraverso le pregiate opere d’arte commissionate dalle istituzioni e donate dai tanti benefattori nel corso dei secoli all’Istituto, approfondisce lo stretto legame tra bellezza e carità.

All’esposizione hanno dato il proprio patrocinio il Consiglio regionale d’Abruzzo, i Comuni di Pescara e Chieti, le Province di Pescara e Chieti, l’Ufficio scolastico territoriale di Chieti e Pescara, il Forum Terzo Settore, il Centro Culturale di Pescara.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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