Prende il via la Stagione Teatrale Aquilana 2025/26 organizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo con lo spettacolo “L’inferiorità mentale della donna” di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato di Paul Julius Moebius del 1900. L’appuntamento è al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila giovedì 13 novembre alle ore 21.00 e venerdì 14 novembre con due repliche, alle 17.30 e alle 21.00.
Protagonisti in scena Veronica Pivetti e Cristian Ruiz, con la regia di Gra & Mramor, le musiche e gli arrangiamenti di Alessandro Nidi, e la produzione di ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale in collaborazione con Pigra srl.
Lo spettacolo, tra ironia e riflessione, rilegge con intelligenza e taglio satirico i testi che nei secoli hanno giustificato stereotipi e discriminazioni di genere, da Moebius a Lombroso, fino a Sylvain Maréchal. Attraverso un linguaggio teatrale che alterna parole e musica, la Pivetti dà voce alle teorie più paradossali e retrive della storia della scienza, restituendo una narrazione che smaschera, con sarcasmo e lucidità, i pregiudizi sul ruolo della donna nella società.
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