Dopo la Valle Giumentina e la ceramica rinascimentale di Castelli, l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri per celebrare i 50 anni di attività dell’Archeoclub Pescara, è dedicato alla collaborazione fra l’associazione e la Soprintendenza regionale.
Appuntamento dunque mercoledì 10 novembre alle 18 nella Sala Favetta del museo delle Genti d’Abruzzo per “Trentʼanni di collaborazione tra Soprintendenza regionale e Archeoclub nella provincia di Pescara” con Andrea R. Staffa, funzionario archeologo – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, oltre al presidente Archeoclub Pescara, Giulio De Collibus.
Proprio dall’unione di forze e intenti di Soprintendenza e Archeoclub, sono stati realizzati nel tempo gli scavi a piazza Unione, in via delle Caserme e lungo la golena fluviale con la scoperta peraltro del mosaico romano. Testimonianza, quest’ultima, che attende una sistemazione.
“Attendiamo una sistemazione per il mosaico romano – commenta Giulio De Collibus -. Ci risulta che non sia stata presa alcuna decisione al momento. Ribadiamo la nostra proposta di non spostare il mosaico, pur sapendo che per renderlo visibile c’è bisogno di un progetto importante e oneroso. Se al momento non ci sono fondi, può essere ricoperto e messo in sicurezza, nel frattempo può essere documentato con pannelli fotografici e ne può essere esposta una copia, realizzata ad arte”.