Un Grammy Award e tanta buona musica a Castelbasso

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, presenta quattro serate stellari da giovedì 8 a domenica 11 agosto. Oltre alle mostre, quest’anno dedicate principalmente all’arazzo: Sul filo dell’immagine – Trame dell’arazzo contemporaneo, e Sarà presente l’artista #1 Stefano Arienti, entrambe a cura di Simone Ciglia, ospiti del borgo un vincitore di Grammy Award, Larry Mitchell, la cantante Noreda Graves, l’omaggio a Frank Zappa, di Pacassoni e Petra Magoni, e musica classica. Gli appuntamenti (tutti con inizio alle 21,30 in piazza Arlini) si aprono giovedì 8 agosto, con un concerto realizzato in collaborazione con la Società dei concerti Primo Riccitelli: Marco Pacassoni quintet feat Petra Magoni, Frank & Ruth. Omaggio a Frank Zappa. Il nuovo progetto del vibrafonista Marco Pacassoni che per l’occasione vede al suo fianco, oltre ai suoi storici collaboratori, Petra Magoni e la sua fantastica voce. Un progetto ambizioso e originale, un tributo all’importanza del vibrafono e della marimba nella musica di Frank Zappa durante il periodo considerato il più ispirato della sua lunga discografia (1967 – 1977); una stagione durante la quale, oltre a tanti musicisti di passaggio, Frank collaborò con un’unica, talentuosa e virtuosa percussionista, Ruth Underwood. In apertura Danilo Di Paolonicola Ethnic Project. Ingresso 18 euro.                     

Venerdì 9 agosto doppio concerto di due grandissimi artisti: Larry Mitchell, vincitore di un Grammy Award, presenterà in trio alcuni dei temi che nel tempo lo hanno consacrato come uno dei più importanti chitarristi elettrici del panorama blues/rock internazionale. Noreda Graves, una delle voci più preziose della black music, arriva a Castelbasso con il suo quintetto, nel terzo tour europeo da solista, con Butterf  ly Blues Tour. Ingresso 12 euro.

A seguire due serate anche con la classica, a cura di Roberto Marini.

Il teatro e il sacro, con Sandra Buongrazio, contralto e Roberto Marini, organo (sabato 10 agosto). L’espressiva voce del contralto e gli innumerevoli colori dell’organo si uniscono dando vita a un programma suggestivo e coinvolgente. Il teatro d’opera incontra il sacro creando meravigliose atmosfere che fanno rivivere il fecondissimo periodo musicale tra il Barocco e il Novecento. Ingresso libero.

Domenica 11 agosto, infine, Dialogo tra istrumenti da vento, con Armando Tonelli, tromba e Francesco Alessandrini, organo. Organo e tromba: un’intesa particolarmente felice, capace di produrre nell’ascoltatore forti emozioni. Lo scintillante timbro della tromba e i colori della tastiera si compenetrano perfettamente in un programma ricco di composizioni brillanti e suggestive. Ingresso libero.

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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