A Pescara la chiusura della mostra con la presentazione del catalogo Il Fuoco della Terra di Stefano Schirato

Il Finissage della mostra e la presentazione del catalogo “Il Fuoco della Terra” di Stefano Schirato saranno l’occasione per un incontro dedicato ai temi dell’emergenza ambientale. Domenica 6 ottobre, a partire dalle ore 17,30, la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo ospiterà un colloquio a più voci: Nicola Mattoscio (Presidente I.S.I.A. Pescara), Stefano Pallotta (Presidente Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo), Roberto Mingardi (Giornalista già TGR Abruzzo) e Stefano Schirato (Fotoreporter) discuteranno di ambiente, sostenibilità e territorio a partire dagli scatti de “Il Fuoco della Terra”, ultimo reportage di Schirato, il cui catalogo, pubblicato nella collana Arte e Cultura della Fondazione Pescarabruzzo, sarà presentato in occasione della chiusura della mostra. Introdurrà Nicoletta Di Gregorio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo).
Mossa da un’improrogabile esigenza conoscitiva e di denuncia, la fotografia di Stefano Schirato si è misurata negli ultimi 5 anni con alcune delle emergenze ambientali italiane ed internazionali più scottanti. A Taranto, Schirato ha rappresentato la realtà dello stabilimento siderurgico dell’Ilva, la più grande acciaieria italiana che è anche uno dei casi più complessi per gli aspetti inquinanti. In Ucraina ha descritto la situazione del post-Chernobyl, dove, oltre la zona che circonda il reattore danneggiato, si continua a vivere tra le radiazioni. In Campania, nel napoletano e nel casertano, ha documentato la realtà della “Terra dei Fuochi”.
Ogni scatto di Schirato è un urlo di protesta. Le immagini del suo ultimo lavoro, “Il Fuoco della Terra”, esposte in Fondazione Pescarabruzzo dal 13 settembre, sono altrettanti gridi di allarme e di denuncia su disuguaglianze, sofferenze, iniquità, collusioni, devastazioni intessute sullo scenario di un disastro ambientale di dimensioni colossali, quello delle miniere a cielo aperto di Jharia, in India.
Gli Abruzzesi non pensino di esserne al riparo: il caso del polo chimico di Bussi, che il giornalista Roberto Mingardi ha efficacemente raccontato per il Tgr Abruzzo, invita a tenere desta l’attenzione su una problematica dai contorni giuridici delineati, ma dalle prospettive ancora tutta da chiarire.
La necessità di una profonda bonifica dai veleni sversati in più di cinquant’anni in una zona stretta tra due fiumi che valgono il 30% delle acque della nostra regione deve diventare una priorità.
“Il Fuoco della Terra” è un lavoro raffinato e potente di fotogiornalismo; nella sua straordinaria attualità, ci invita a porre al centro dell’informazione, delle nostre riflessioni e della nostra consapevole responsabilità, il tema della salvaguardia ambientale, ripartendo da un maggiore e più profondo rispetto per il territorio.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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