Guardiagrele, Zulli: opportunità per le donne con i Piani di Conciliazione

L’Ambito Sociale Distrettuale Marrucino del quale Guardiagrele è comune capofila, insieme a quello Val di Foro di Francavilla (Ambito capofila del progetto) e quello di Chieti, è stato finanziato per oltre 215 mila euro per l’attuazione del progetto “Piani di Conciliazione, che permetterà alle donne interessate, di ottenere dei voucher di servizi nellambito del programma conciliazione dei tempi di vita e di lavoro”.

 

Le beneficiarie del progetto UNIKA”, sono le donne residenti in uno dei Comuni degli ambiti Distrettuali Sociali n. 09 Val di Foro, n. 13 Marrucino e il n.08 Chieti, che ne faranno richiesta e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere lavoratrici dipendenti o autonome, anche con contratto di lavoro “atipico” o a tempo indeterminato, o disoccupate che abbiano in corso attività di formazione o borse lavoro/tirocinio formativo.

  • abbiano una situazione economica non superiore a 30 mila euro, come da attestazione ISEE.

  • abbiano figli minori a carico di età non superiore ai 12 anni, e 18 qualora si riscontri una percentuale di invalidità accertata di almeno il 74%.

  • abbiano conviventi anziani e/o persone disabili da accudire.

 

“L’obiettivo prioritario dellintervento è quello di offrire un aiuto in servizi alle donne impegnate nelle attività di cura verso i minori, anziani non autosufficienti, diversamente abili e favorirne l’accesso ai servizi di assistenza alla persona”, lo afferma Inka ZulliAssessore Comune di Guardiagrele. 

 

“Verranno quindi erogati dei voucher a comporre un budget individuale del valore massimo di euro 150,00 mensili, non superiore a 900,00 complessivi per massimo 6 mesi, sulla base delle effettive esigenze. Le domande dovranno essere presentate entro il 5 ottobre 2018, il modello lo trovate sui siti dei comuni capofila di Ambito (Per Guardiagrele il link è il seguente: https://www.guardiagrele.gov.it/avviso25082018.html ); per ulteriori informazioni e supporto nella compilazione della domanda ci si può rivolgere presso gli uffici dei servizi sociali dei comuni capofila di Ambito (Francavilla al mare, Guardiagrele e Chieti). La possibilità di presentare domanda rimane comunque aperta anche oltre la data di prima scadenza e fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria.E’ un progetto nel quale abbiamo creduto davvero molto fin dai momenti iniziali di progettazione, perché diverso dai precedenti che, giustamente vanno a finanziare le fasce sociali più deboli, in quanto offre la possibilità alle donne, che lavorano, di poter accedere al beneficio di rimborso per spese di conciliazione, ossia nidi, baby parking, assistenza domiciliare e familiare, baby sitter, etc per un massimo di 150 euro per sei mesi. E’ una bella opportunità per i cittadini del nostro territorio – conclude Zulli – resa  possibile anche grazie alla importante rete regionale che si è appositamente costituita.  Insieme ai tre sopracitati Ambiti Sociali infatti, collaborano anche la Confartigianato Imprese, la Confesercenti Abruzzo, CNA Abruzzo e UILTUCS Abruzzo. 

 

 

 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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