Sistema di videosorveglianza comunale a Torre de’ Passeri

Passi avanti nella tutela della sicurezza urbana e del patrimonio del paese grazie a undici nuovi occhi elettronici sorveglieranno il comune di Torre de’ Passeri. Sono partiti, con l’installazione delle prime nuove telecamerei lavori per l’implementazione del sistema di videosorveglianza comunale, grazie alle risorse ottenute dall’USCR con “Safe Community”, il progetto di videosorveglianza integrata dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 6 aprile 2009.

Nel caso del comune di Torre de’ Passeri il sistema di sorveglianzaallestito con un investimento di 39 mila euro e tra i primi ad essere finanziato, permetterà, a partire dai luoghi più sensibili e dalle strade d’accesso e di maggiore transito, una buona copertura del territorio comunale e andrà a migliorare notevolmente l’apparato di controllo già attivo in paese (dotato di sei telecamere).

“Questo nuovo sistema, che può contare su ulteriori undici occhi elettronici e verrà integrato al precedente – hanno spiegato il sindaco Piero Di Giulio e l’assessore all’Innovazione tecnologica Roberto Mariani – risponde ad un duplice obiettivo. Da un lato svolge un’azione deterrente, che aumenta la sicurezza delle persone e, dall’altro, facilita l’identificazione da parte degli organi competenti dei responsabili di vandalismi, episodi di criminalità e violazioni dell’ordine pubblico. Crediamo che possa rappresentare un altro passo importante verso la promozione della legalità e della civiltà”.

Il sistema di controllo, che utilizza telecamere che  registrano immagini in alta definizione, dotate di dispositivo per il controllo delle targhe ed in grado di garantire riprese anche in condizioni di scarsissima luminosità, sarà attivo dai prossimi mesi e potrà contare anche su ulteriori due supporti informatici che Rfi installerà nel sottopasso pedonale della stazione ferroviaria che collega Largo della Stazione a via Vignola, così come previsto dall’apposita convenzione sottoscritta fra Comune e Rete Ferroviaria Italiana.

“Il sistema di videosorveglianza ha già avuto modo di dimostrare l’utilità nel supportare l’attività di indagine degli organi preposti alla tutela dell’ordine pubblico – hanno puntualizzato il sindaco Di Giulio e l’assessore Mariani, facendo rilevare che progetto è stato approvato, a settembre 2017, dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica insediato presso la Prefettura di Pescara – e siamo convinti che la presenza di ulteriori punti di osservazione, possa dare un più efficace e determinante contributo nella prevenzione dei reati, non solo contro le persone, ma anche contro il patrimonio, aumentando la percezione di sicurezza dei cittadini”. Va precisato che l’impianto verrà utilizzato nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza pubblica e la tutela della privacy dei cittadini e dell’apposito regolamento comunale che stabilisce le modalità di trattamento dei dati personali rilevati mediante le riprese e i soggetti autorizzati a visionare le immagini. Inoltre, ognuna delle nuove postazioni sarà segnalata da un’apposita cartellonistica che ne rende immediatamente percepibile la presenza a chi si trovi a frequentare i luoghi sottoposti a sorveglianza. Dopo la registrazione, le immagini saranno archiviate nel server del sistema informatico comunale per consentire di soddisfare eventuali richieste dell’autorità giudiziaria finalizzate all’esercizio delle attività di prevenzione e repressione dell’illegalità.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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