Muri di contenimento, terrazzamenti e quanto necessario a tamponare il
rischio idrogeologico e a garantire l’incolumità dei residenti. Prosegue
l’opera di risanamento di una parte del centro storico di Torre de’
Passeri, i cui lavori, avviati nel 2017 per un importo totale di 400mila
euro ed aggiudicati alla Mar appalti di Penna Sant’Andrea, su progetto
dell’ingegner Andrea Bagagli, saranno ultimati entro la fine del 2017.
Lo stanziamento con fondi POR FESR 2007-2013 è stato assegnato al Comune
di Torre de’ Passeri dalla Regione Abruzzo, Servizio Difesa del suolo,
nel dicembre 2014.
“Grazie all’attribuzione di queste risorse, l’Amministrazione – spiega
il sindaco Piero Di Giulio – sta intervenendo con lavori di
consolidamento in una zona del Castelluccio, a monte di Piazza Papa
Giovanni XXIII, nell’ambito di un programma di mitigazione del rischio
idrogeologico a valle dell’antico nucleo abitativo del paese”.
Il centro storico del paese sorge proprio sulla collina del
“Castelluccio”, sulla cui sommità si erge il Palazzo Gizzi, appartenuto
nel Seicento ai marchesi Mazara di Sulmona, che è in parte edificata con
abitazioni private tutt’oggi abitate (oltre a ciò che rimane dell’antico
incastellamento medievale), e, in parte coperta, da boscaglia.
“Con questa nuova opera stiamo intervenendo per sanare i fenomeni di
dissesto che insistono sull’area attraverso realizzazione di muri di
sostegno, terrazzamenti, opere di risanamento conservativo di porzioni
di muro e opere di ingegneria naturalistica. Sarà, inoltre, sistemata la
via d’accesso pedonale e un tratto dell’antico sentiero a monte del muro
di contenimento – aggiunge il primo cittadino -. Si tratta di un
progetto importante che da un lato garantirà sicurezza ed incolumità,
frenando i movimenti franosi, dall’altro porterà nuova linfa in una zona
del paese interessante sia dal punto di vista architettonico che
panoramico, spesso fuori dalle rotte d’interesse”.
Tale opera di consolidamento e riqualificazione sarà presto completata
con l’avvio di un progetto già finanziato con ulteriori 800mila euro di
fondi Por Fesr 2014 – 2020 da parte della Regione Abruzzo e relativi al
programma nazionale ReNDiS Italia Sicura per la riduzione del rischio
idrogeologico, nell’ambito del quale il Comune ha presentato un progetto
coerente che coniuga l’attenzione al centro urbano e all’incolumità dei
suoi residenti al rispetto della perimetrazione del PAI.
Il progetto, che è stato inviato al Dipartimento Opere pubbliche e
Governo del Territorio, Servizio Difesa del Suolo, per l’acquisizione
del parere tecnico degli uffici della Regione, presto andrà a gara. Gli
interventi previsti permetteranno di proseguire le azioni di mitigazione
del rischio verso Piazza Mazara, lungo il versante occidentale della
collina: il tutto al fine di fronteggiare le situazioni di criticità
sulla restante zona a rischio del nostro territorio. “Così come i
precedenti, anche questo futuro intervento permetterà di salvaguardare
le strutture e le infrastrutture antropiche e mitigare il rischio di
dissesto idrogeologico vista la vicinanza di alcune abitazioni e di
monumenti storici – conclude il sindaco Di Giulio – Ringrazio la Regione
Abruzzo e il presidente Luciano D’Alfonso per aver dato l’opportunità di
cogliere un’occasione importante, ritenendo fondamentale concentrare
parte degli sforzi nella fase di prevenzione e gestione del rischio che
oggi può diventare elemento centrale”.