Tra svevi e angioini, Marino da Caramanico: la sua opera il suo tempo. Incontro di studio

“Tra svevi e angioini, Marino da Caramanico: la sua opera il suo tempo” questo il titolo dell’incontro di studio sulla figura del giurista Marino da Caramanico.

Marino da Caramanico
Dopo gli studi di diritto canonico compiuti a Sulmona, si perfezionò a Bologna. In seguito si trasferì a Napoli al servizio di Carlo I d’Angiò, dove probabilmente incontrò Tommaso d’Aquino. Fu tra i “regnicoli” dello Studio di Napoli che raccoglieva i massimi esperti di giurisprudenza dell’epoca. Fu tra i fondatori della teoria dello Stato svincolato dall’autorità imperiale, Marino spostò infatti la sovranità da sempre considerata sovranazionale, attribuita all’Impero, in una dimensione territoriale. Celebre la definizione contenuta nel Proemium in Constitutiones Regni Siciliae del Regno come una universitas autonoma.

L’incontro si articolerà attraverso i saluti di Simone Angelucci Sindaco di Caramanico Terme e Alessandro D’Ascanio, Sindaco di Roccamorice per proseguire con gli interventi di Alessandro Russo ISIME (Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma) “Il contesto politico”,  Giancarlo Vallone (Università di Lecce) “I giuristi meridionali fra XIII e XIV secolo”,  Luca Loschiavo (Università di Teramo): “Marino do Caramanico, giurista e magistrato”

L’iniziativa è in programma sabato 23 marzo 2019 alle ore 15.30 presso la Sala del Consiglio Comunale a Caramanico Terme.

di Fabio Di Bartolomeo

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Denunciato a Pescara per i furti ai distributori automatici

I poliziotti della squadra volante di Pescara dopo aver analizzato i filmati acquisiti dai sistemi …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *