Aggredì il padre e si barricò in casa, arrestato dai Carabinieri

E’ stato posto agli arresti domiciliari, da scontare nella struttura ospedaliera dove è attualmente in cura, il giovane che nei giorni scorsi si è reso protagonista della violenta lite familiare a Tocco da Casauria. Il ventottenne, la mattina del 1° febbraio scorso, durante un litigio con il padre, aveva violentemente percosso quest’ultimo provocandogli gravi lesioni personali e, alla vista dei carabinieri intervenuti su richiesta della madre, si era barricato in casa tenendo in ostaggio il genitore, minacciandolo di uccidere con un coltello. Solo dopo sei ore di trattativa e grazie all’opera persuasiva del militare negoziatore, il giovane ha desistito dai suoi propositi, consegnandosi alle forze dell’ordine, prima di essere trasferito presso l’ospedale di Pescara nel reparto di Psichiatria. A notificarli l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari i Carabinieri della Compagnia di Popoli. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Pescara, scaturisce dalle risultanze delle attività investigative condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Popoli che hanno permesso di ricostruire tutte le fasi salienti dell’aggressione messa in atto dal giovane, ora indagato per sequestro di persona, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Il padre 66enne è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile Spirito Santo di Pescara

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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