Donna morta in ospedale per una tromboembolia polmonare

E’ una tromboembolia polmonare massiva la causa del decesso di Gelsomina Collevecchio, la 34enne morta nella notte tra martedi’ e mercoledi’ nel reparto di Medicina dell’ospedale di Pescara dove era ricoverata da due giorni per presunta gastroenterite acuta. E’ quanto emerso dall’autopsia eseguita oggi sul corpo della giovane all’obitorio dell’ospedale di Chieti dal medico legale Cristian D’Ovidio, su incarico del pm Anna Benigni. La tromboembolia polmonare e’ una patologia che generalmente porta a morte improvvisa. Nel corso dell’esame autoptico, durato circa quattro ore, il medico legale ha effettuato numerosi prelievi per i successivi esami istologici e di laboratorio. D’Ovidio dovra’ inoltre esaminare la cartella clinica e confrontarla con le risultanze dell’autopsia e dei successivi accertamenti per valutare le condotte medico chirurgiche in base ai dati che il personale che seguiva la donna aveva a disposizione. All’esame autoptico ha assistito anche il consulente nominato dalla famiglia della 34enne. Sulla vicenda in Procura e’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, atto dovuto per procedere con tutti gli accertamenti necessari. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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