Donna trovata morta a Pescara, è una 33enne di origini estoni

E’ stata identificata la donna trovata morta nel pomeriggio di venerdi’ in uno specchio d’acqua artificiale in un edificio in disuso, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli, a Pescara. Si tratta di O.O., 33enne di origini estoni. L’identificazione e’ stata possibile grazie al riconoscimento da parte dell’ex convivente. Ancora da accertare le cause della morte, che verranno chiarite dall’autopsia. Secondo le prime ipotesi, la donna potrebbe essere morta per annegamento o per un’overdose. Aveva infatti problemi di tossicodipendenza. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara.

*********

Il cadavere di una donna dell’eta’ apparente di circa 30 anni e’ stato rinvenuto nel pomeriggio in uno specchio d’acqua artificiale di un edificio in disuso spesso frequentato da tossicodipendenti, in via Tavo, nel quartiere Rancitelli a Pescara. I primi accertamenti hanno escluso la morte violenta. Stando alle informazioni raccolte la donna aveva problemi di tossicodipendenza: potrebbe quindi essere morta per droga o per annegamento. Il corpo della donna era riverso nella pozza d’acqua. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Vigili del Fuoco per il recupero. Degli accertamenti si occupano i Carabinieri della Compagnia di Pescara. La donna non aveva con se’ documenti e sono in corso le procedure per l’identificazione.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Ferrovia L’Aquila – Marsica, Biondi: superato il primo scoglio per il progetto

“Il progetto di collegamento ferroviario L’Aquila-Marsica ha superato il primo importante scoglio rappresentato dal rapporto …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *