Festino a luci rosse a Chieti, dentista condannato a due anni e 8 mesi

Il gup del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri ha condannato a due anni e otto mesi di reclusione un dentista di Casalincontrada, ma in sentenza ha riqualificato l’imputazione di tentato omicidio in quella di lesioni aggravate ai danni di una transessuale colombiana. Il fatto si verifico’ al termine di un festino a base di sesso e cocaina avvenuto in un appartamento di Chieti Scalo il 4 febbraio del 2018. All’uomo è stata contestata anche la cessione di cocaina, fatto che e’ stato inquadrato nell’ipotesi della lieve entita’. Assolta, invece, perche’ il fatto non sussiste, un’altra imputata estranea ai fatti cui è stato contestato l’acquisto di cocaina.

Il processo si e’ svolto con il rito abbreviato: per Esposito il pm Marika Ponziani aveva chiesto la condanna a otto anni piu’ la diminuente del rito. La difesa del dentista, affidata agli avvocati Giuliano Milia, Antonello D’Aloisio e Cristiano Sicari, ha respinto fin dalla fase delle indagini l’ipotesi del tentato omicidio sostenendo che quella notte scoppio’ un diverbio per questioni di soldi, un litigio sfociato in una colluttazione durante la quale venne utilizzato un coccio di bottiglia; la trans riporto’ una ferita sotto il collo. Ferita che secondo la perizia disposta dal giudice fu provocata dall’uso di arma da taglio atipica, a minima penetrazione; mentre secondo l’accusa si tratto’ di una coltellata

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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