Protezione civile, Marsilio: creare sinergie tra Istituzioni e imprese

Un incontro sulla cultura della prevenzione nell’auditorium Dompé, in via Campo di Pile, all’Aquila, promosso da Confindustria Piccola Industria, Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno e Confindustria Abruzzo, Comitato regionale piccola industria, in collaborazione con la Protezione civile e con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, rientra nelle manifestazioni del decennale L’Aquila 2019-2009.

Al convegno “Imprese e territori resilienti. La partnership tra Confindustria e Protezione Civile” hanno partecipato, tra gli altri, Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria, Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila e Vito Borrelli, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Presenti anche il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente e l’assessore alle Aree Interne e del Cratere, Guido Quintino Liris.

Oltre il 40% del territorio italiano, è stato detto, è classificato a rischio sismico; il 40% è interessato da possibili eventi di dissesto idrogeologico, come frane e alluvioni; oltre 3 miliardi l’anno vengono spesi in conseguenza di danni arrecati da aventi calamitosi. L’Abruzzo è collocato in un contesto estremamente delicato, con una presenza di rischio che coinvolge la quasi totalità del suo territorio; tutto ciò, oltre che determinare una costante fonte di tensione sociale, accresce il bisogno di risposte agli eventi traumatici e di mitigazione della vulnerabilità di aziende che rappresentano il tessuto economico di questa regione.

Marsilio: “La Regione intende collaborare mettendo in campo la propria rete di monitoraggio dei rischi su scala regionale, lo sviluppo di programmi scolastici e accademici finalizzati alla conoscenza dei rischi naturali presenti nelle nostre aree, l’istituzione di un ufficio apposito per la comunicazione su tematiche scientifiche e di emergenza, la caratterizzazione, attraverso indagini geofisiche della vulnerabilità, degli edifici ad elevato rischio, a partire da quelli sensibili e strategici”. “Tutte iniziative, queste, che genereranno un sensibile passo in avanti verso il raggiungimento di un livello di miglioramento reale, concreto e diffuso”. “Uno dei pilastri del sistema di protezione civile, è proprio la preparazione dei territori in un’ottica di resilienza, creando una consapevole quanto diffusa cultura in questo campo”. “Pur se messa a dura prova dal terremoto dell’Aquila e da quelli più recenti del Centro Italia, la nostra popolazione ha dimostrato ampiamente di saper affrontare le difficoltà, senza cedere al vittimismo e trasformando le difficoltà, ove è stato possibile, in opportunità”. “Non è facile tuttavia operare in contesti di emergenza e per questo è necessario prepararsi e imparare a proteggersi: proteggere il territorio vuol dire anche proteggere l’impresa che rappresenta il cuore pulsante del territorio e garantire la continuità delle attività produttive e tutelando, in questo modo, l’intera comunità che riprende la sua vita normale”. “Per questo è necessario avviare un processo di sinergia tra le amministrazioni sensibili e sviluppare una politica di prevenzione tra Protezione Civile e mondo delle imprese”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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