La Guardia di Finanza scopre una centrale della contraffazione a Montesilvano 

Una autentica centrale della contraffazione e deposito di merce contraffatta, dotata di ogni genere di macchinario utile, dalle cucitrici ed etichettatrici fino alle presse per la marchiatura a caldo. E’ quanto hanno scoperto a Montesilvano i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara, che hanno sequestrato oltre 10 mila articoli, i quali, venduti sul mercato, avrebbero fruttato oltre 150 mila euro. Contestualmente sono stati denunciati due senegalesi. L’operazione delle Fiamme gialle e’ nata a seguito delle attivita’ di controllo del territorio, da cui e’ emerso che in una palazzina di Montesilvano vi fosse un continuo viavai di cittadini extracomunitari con grossi bustoni o borsoni verosimilmente contenenti merce contraffatta. Ieri mattina i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria sono entrati nell’appartamento, in una palazzina nelle vicinanze della pineta. Dentro c’erano alcuni senegalesi intenti ad apporre marchi contraffatti di note griffe su capi di abbigliamento anonimi. Nei locali sono stati trovati dieci macchinari tra macchine da cucire, punzonatrici, pressa di stampo a caldo utilizzata per la produzione di etichette, nonche’ vari metri quadrati di pelle, decine di rocchetti di cotone di vari colori, un pc connesso ad un plotter per la creazione di etichette in plastica da applicare a caldo, oltre a centinaia di etichette gia’ stampigliate e numerosi capi di abbigliamento gia’ pronti per la vendita.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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