Lanciano, a processo per la diffamazione e le minacce via facebook al sindaco

Con l’accusa di diffamazione aggravata a mezzo social e minacce contro Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, un medico 54enne e’ stato rinviato a giudizio dal pm di Lanciano Francesco Carusi. Il processo e’ stato fissato al 4 febbraio 2020. Le accuse contro il medico lancianese, difeso dall’avvocato Errico Sacco, nascono da post e video, pubblicati su Facebook a commento di articoli sulle condizioni delle strade, con contenuti ritenuti lesivi dell’onore e reputazione di Pupillo, patrocinato dall’avvocato Matteo Benedetti

Nel 2018 Pupillo si e’ fatto promotore del ‘Manifesto della comunicazione non ostile’ che ha fatto affiggere nelle 250 aule delle scuole medie e superiori di Lanciano per contrastare incitazioni alla violenza e all’odio, condividere la responsabilita’ di una comunicazione in rete fondata su rispetto e civilta’, aumentare la consapevolezza della traccia che si lascia in rete. Pupillo, che ha detto pubblicamente di essere pronto a sporgere altre querele, afferma: “L’iniziativa di denuncia e’ stata presa anche per affermare che le critiche sono ben accette quando ispirate a una comunicazione non ostile, rappresentando il sale della democrazia, confronto e dialogo, ma no alle degenerazioni”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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