Montesilvano, controlli serrati contro la prostituzione

Il sindaco Francesco Maragno ha firmato l’ordinanza di contrasto alla prostituzione nel territorio di Montesilvano che avrà validità sino al 31 dicembre 2017. Anche per il prossimo anno vigerà il divieto assoluto per tutti i conducenti e occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. L’ordinanza si intende violata anche semplicemente fermando il mezzo in prossimità delle prostitute, o consentendo loro di salire sul mezzo, o ancora nel caso in cui le prostitute vengano colte nell’atto di scendere dal mezzo di trasporto. La sanzione ammonta a 450 euro.
«Abbiamo ritenuto necessario – dichiara il sindaco Francesco Maragno – rinnovare, anche per tutto il 2017, l’ordinanza che punta a contrastare un fenomeno degradante per l’immagine di Montesilvano. Nel corso del 2016, abbiamo inoltre potenziato l’attività di controllo della Polizia Locale su diversi fronti, ed in special modo proprio per le violazioni di questa ordinanza. In tutto il 2016, infatti, i nostri operatori hanno elevato sanzioni, per un importo di oltre 20 mila euro. Circa 15 mila euro invece le sanzioni nei confronti delle prostituite. Per il 2017 – annuncia Maragno – intendiamo promuovere un progetto specifico, a cui stiamo lavorando con la Polizia Locale, e che vogliamo estendere anche alle altre forze dell’Ordine in azione sul territorio, al fine di implementare i controlli e promuovere una più incisiva attività di sanzione, volta a debellare un fenomeno che non può connotare una città con una vocazione turistica così spiccata, e restituire ai cittadini una Montesilvano più sicura».
«L’attività di controllo della Polizia Locale, in collaborazione con le altre forze dell’Ordine – dice ancora il primo cittadino – si affianca all’azione di supporto, sostegno e recupero condotta dai volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, con il progetto “Contro la Tratta”. Sono ormai due anni, che la nostra Amministrazione ha avviato un percorso di collaborazione, attraverso una convenzione, che verrà rinnovata anche per il 2017, con l’associazione fondata da don Oreste Benzi, che si occupa dell’emersione del fenomeno della prostituzione schiavizzante». In questi due anni l’associazione è riuscita a salvare ben 11 ragazze, liberandole dalla loro schiavitù ed aiutandole a ricostruirsi una vita. Solo nel 2016, l’unità di strada, composta da 4-5 persone, ha effettuato 42 uscite, con cadenza quasi settimanale, e ben 390 contatti, con ragazze con età prevalente compresa tra i 18 e i 24 anni. L’associazione ha inoltre attivato un numero telefonico, reperibile 24 ore su 24, così da garantire una costante presenza per ogni necessità delle vittime contattate nel corso delle uscite su strada.
«Quest’associazione – conclude il sindaco Maragno – è una risorsa preziosa per il nostro territorio. Le ragazze, molto spesso, aspettano di incontrare i volontari, anche solo per trovare conforto nelle loro parole. Per queste ragioni abbiamo deliberato ancora una volta il rinnovo della convenzione, che mira a sostenere e proteggere queste donne vittime di violenza e di sfruttatori senza scrupoli».

immagine di repertorio

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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