Paura a Balsorano per le scosse di terremoto

Tanta paura, ma per fortuna nessun danno. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 ha fatto tremare la terra al confine tra Lazio e Abruzzo, tra le province di Frosinone e quella dell’Aquila. La una profondità stimata è quella di 14 km, mentre le località più interessate sono state Balsorano, Pescosolido e Sora. Il sisma è stato avvertito chiaramente anche a Roma e Napoli, non solo nelle zone di periferia ma anche in quelle del centro, facendo scatenare il panico nella popolazione con numerose chiamate anche al 118 e gente in strada. Dalla protezione civile arrivano rassicurazioni, “non sono stati registrati danni a persone o cose”, come conferma il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, intanto, ha attivato le proprie unità di crisi per la verifica dei danni e la messa in sicurezza del patrimonio culturale eventualmente danneggiato dal sisma. Intanto domani nei centri colpiti dalla scossa, domani le scuole saranno chiuse. Si tratta della maggior parte dei comuni della ciociaria, come Sora, Cassino, Arpino e Isola del Liri. Come del resto a Balsorano, soggetto a uno sciame sismico da questa notte.Conseguenze anche sul traffico ferroviario che, dalle 18.40 sulle linee Sulmona – Avezzano, Roccasecca – Avezzano e fra Ceprano e Cassino (linea Roma – Cassino), è sospeso, in via precauzionale. Sulla linea AV Roma – Napoli, per lo stesso motivo, i treni già in viaggio sono stati soggetti a limitazione di velocità, mentre altri convogli hanno percorso un itinerario alternativo via Formia.La zona del terremoto è caratterizzata da pericolosità molto alta, come testimoniato anche dai forti terremoti avvenuti in passato. 

Il commissario prefettizio di Avezzano, Mauro Passerotti, dopo una riunione di valutazione, ha deciso in via precauzionale la chiusura domani di tutte le scuole. Decisione scaturita dopo il sisma di magnitudo 4.4 che alle 18.35 di oggi ha gettato nel panico la popolazione di Balsorano, epicentro del terremoto di magnitudo 4.4

La Protezione Civile regionale ha attrezzato un’area di accoglienza nella scuola di Balsorano. Portate sul posto una pompa di calore con gruppo elettrogeno e brandine. Si tratta al momento di una misura solo precauzionale, nel caso nella nottata dovessero manifestarsi criticita’ dovute a nuove scosse sismiche che indurrebbero persone a lasciare le proprie abitazioni.

La protezione civile regionale sta portando cinquanta brandine e coperte a Villavallelonga per attrezzare bocciodromo e palestra ad area di accoglienza nel caso dovessero ripetersi scosse sismiche che indurrebbero la gente a lasciare per precauzione le proprie abitazioni.

La scossa e’ stata avvertita distintamente anche a L’Aquila capoluogo, a Sulmona, a Chieti e a Pescara. Ad Avezzano e in altri comuni della Marsica molte le persone scese in strada, cosi’ come all’Aquila da dove poco fa sono partite squadre dei Vigili del Fuoco per supportare i colleghi di Avezzano, intenti a verificare eventuali danni.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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