Treno Verde di Legambiente fa tappa a Pescara 

Il Treno Verde, convoglio ddi Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, arriva a Pescara, dove sostera’ fino a domani, e premia i sei campioni abruzzesi dell’economia circolare. Stamani la cerimonia di presentazione dell’edizione 2017 del progetto – il treno sta effettuando un viaggio lungo i binari della Penisola per raccontare questa nuova economia, per promuovere la sostenibilita’ che parte dal basso, diffondere l’informazione scientifica e per dar voce ai tanti protagonisti – e la premiazione dei vincitori. All’iniziativa, al binario 1 della stazione di Pescara, hanno preso parte il vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, il sottosegretario regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca, il dirigente del settore Ambiente della Regione, Franco Gerardini, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, e il portavoce del Treno Verde, Manuela Cardarelli. Ai sei campioni dell’Economia circolare saliti sul podio del Treno Verde – Fater, Tecnomatic Spa, Aureli Mario S.S., Maco srl, Ico e Valagro – e’ andata una medaglia realizzata con The Breath, un innovativo tessuto in grado di adsorbire e disgregare le molecole inquinanti. I campioni hanno illustrato la propria ‘storia’, che e’ possibile approfondire sul sito del Treno Verde, dove il viaggio lungo la penisola viene raccontato con una mappa interattiva. Nel corso dell’iniziativa e’ stato sottolineato che differenziare i rifiuti si tramuta anche in vantaggi economici per i Comuni, come dimostrano i dati del Conai. Nella provincia di Pescara ad esempio, nel 2015, sono state raccolte 14.275 tonnellate di rifiuti di imballaggio (in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro) che hanno consentito ai comuni di beneficiare, nello stesso anno, di 1,3 milioni di euro di corrispettivi per i maggiori oneri derivanti dalla raccolta differenziata. “L’Abruzzo e’ una regione con delle straordinarie opportunita’ – ha detto Di Marco – una terra dalle grandi promesse con il record nazionale delle aree protette, oltre un terzo del territorio regionale, e un tasso di industrializzazione di circa il 23-24% che oggi guarda alla sostenibilita’ ambientale con i processi produttivi e le esperienze che portiamo a bordo del Treno Verde, dimostrano come l’attenzione verso un modello di sviluppo rispettoso dell’ambiente genera ricchezza e lavoro. Ora la sfida e’ mantenere l’economia circolare al centro dell’agenda politica anche regionale, a partire dal nuovo piano regionale sui rifiuti, per far diventare tutto l’Abruzzo ‘Rifiuti free'”. “L’economia circolare – ha affermato Cardarelli – e’ un’economia che fa bene al Paese, visto che secondo la Commissione Europea potra’ permettere di creare, entro il 2030, 580 mila posti di lavoro in Europa. Per questo Legambiente chiede alle istituzioni europee un quadro di norme molto ambizioso, con regole chiare e precise, per un tema decisivo per il nostro futuro. Una richiesta contenuta nel Manifesto dell’economia circolare sottoscritto questa mattina dai Campioni selezionati in Abruzzo. Vogliamo dimostrare che l’Italia ha oggi tutte le carte in regola per fare da capofila nell’economia circolare europea”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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