Agricoltura, sindacati contrari alla reintroduzione del voucher

Il rilancio dell’uso dei voucher in agricoltura durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 caldeggiato dall’Assessore alle Politiche Agricole, Imprudente, e quello del Lavoro, Fioretti, “porta solo ad una maggiore precarizzazione del lavoro in agricoltura, utile solo alle Imprese di dimensioni maggiori che, attaverso l’uso dei voucher, possono cosi’ aggirare l’applicazione del Contratto nazionale di lavoro aprendo cosi’ allo sfruttamento di chi lavora nel settore con retribuzioni a questo punto risibili per una giornata di lavoro che oggi il contratto nazionale prevede essere pari a sei ore e trenta giornaliere”. Ad esserne convinti sono le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil. “Ricordiamo ai due assessori – spiegano i sindacati – che in agricoltura e’ gia’ previsto l’uso dei voucher per prestazioni occasionali/accessorie e non per il lavoro ordinario. Si produrrebbe in sintesi lavoro nero-grigio. Infine portiamo all’attenzione dei due Assessori che la Regione Abruzzo si e’ dotata di un Osservatorio regionale contro lo sfruttamento del lavoro in agricoltura, costituito da INPS-INAIL, Ispettorato del Lavoro, dalle Associazioni datoriali Abruzzesi meno una, Organizzazioni Sindacali di categoria e Anci, prima che fosse emanata la L.199/2016. Una legge voluta fortemente dalle Organizzazioni Sindacali per contrastare il lavoro illegale, il sottosalario, il caporalato, per garantire dignita’ ai lavoratori agricoli che non debbono esere sfruttati e che prevede sanzioni per tutte quelle Imprese che non rispettano le leggi sul lavoro, sulla salute e sicurezza dei lavoratori, del contratto nazionale. Una ulteriore estensione dei voucher significherebbe, per le Imprese agricole che non rispettano quelle norme, aggirare le sanzioni contenute nella suddetta Legge”. FAI, FLAI e UILA, insieme a CGIL, CISL e UIL Nazionali, hanno gia’ fatto pervenire una lettera al Presidente del Consiglio Conte, ed alle Ministre del Lavoro e dell’Agricoltura, Catalfo e Bellanova, con la quale esprimono tutto il loro dissenso per la reintroduzione dei voucher in agricoltura e chiedono di evitare che il Governo, nel momento della conversione in legge del Cura Italia o nella predisposizione di altri decreti, modifichi la normativa attuale dei voucher in agricoltura. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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