Oltre il 25% delle assunzioni previste dalle aziende è di difficile reperimento

In Abruzzo domanda e offerta di lavoro non si incontrano: oltre il 25% delle assunzioni previste dalle aziende è di difficile reperimento. E’ quanto emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal nel 2018.

Nello specifico, su 72.560 assunzioni programmate dalle imprese abruzzesi, 18.270 non sono state finalizzate a causa delle difficoltà nel reperire le figure idonee. In sostanza il 25,2% delle assunzioni è rimasto inevaso.

 “Da una parte questo fenomeno dipende dalla mancanza di strumenti efficaci per la ricerca del lavoro, con particolare riferimento a queste tipologie di professioni – commentano il presidente e il segretario di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio -. Inoltre non va tralasciato il fatto che i centri per l’impiego sono inadeguati, posseggono strumenti tecnologici obsoleti ed evidenziano carenza di personale”.

Le figure professionali più difficili da trovare, in Abruzzo, sono quelle riguardanti meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati, con una difficoltà di reperimento del 58,1% rispetto alle assunzioni programmate. Seguono i conduttori di macchinari per il movimento terra (49,3%), gli attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate (48,6%), i meccanici artigianali e i riparatori di automobili (44,6%), i tecnici della vendita e della distribuzione (42,5%), gli installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici (41,3%), gli elettricisti nelle costruzioni civili e professioni assimilate (37,3%), gli autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli con (34,8%), i montatori di carpenteria metallica con (34,5%), i conduttori di mezzi pesanti e camion (31,7%) e gli acconciatori (31,4%).

Da sottolineare che in Abruzzo, anche per le 970 assunzioni di figure professionali legate al Digitale e all’Ict, ovvero l’1,3% del totale, 420 sono di difficile reperimento. Un dato significativo, che comunque presenta valori inferiori di 5,8 punti percentuali rispetto alla media nazionale Digitale e Ict.

La maggiore accentuazione delle difficoltà di reperimento di idonee figure professionali, con un gap di oltre 10 punti percentuali rispetto alla media nazionale, nella nostra regione si registra soprattutto in riferimento a conduttori di macchinari per il movimento terra (20,4 punti percentuali sopra la media nazionale), meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati (12,2 punti), autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli (10,6 punti).

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Università e Bcc Abruzzese a convegno a Pescara

L’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, Dipartimento di Economia Aziendale, la BCC Abruzzese Cappelle Sul Tavo, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *