Aperture, Marsilio respinge le critiche sulle ordinanze

 “In Abruzzo non avviene nulla di ‘eversivo’ ne’ di ‘pericoloso’. D’altronde, dopo giorni e giorni che i governatori delle Regioni sono stati messi sul banco degli imputati perche’ ‘rei’ di ‘sfidare’ il Governo ‘buono e coscienzioso’, e’ stato lo stesso Ministro Boccia (Pd) a riconoscere che il 95% delle disposizioni emanate sono coerenti con i decreti del Governo”. Lo afferma il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio dopo le polemiche di ieri sulla riapertura a Pescara.

“Il clamore del Pd e del M5S abruzzese contro le ordinanze del Presidente Marsilio cozza con le decisioni similari prese da altri presidenti di Regione a guida Pd e ‘fedeli’ al Governo Conte. Basta leggere le cronache di come i cittadini pugliesi (con il lungomare di Bari ‘preso d’assalto’) e toscani hanno trascorso la giornata del primo maggio passeggiando o andando a pesca. Giusto per fare qualche esempio: anche in Puglia sono stati consentiti interventi di sistemazione, manutenzione e pulizia delle attivita’ ricettive all’aperto, non solo quindi delle spiagge; un’ordinanza del presidente Emiliano ha riavviato le attivita’ di bar, pub ristoranti e gelaterie, mantenendo come in Abruzzo il divieto di consumo in loco; ha disposto l’attivita’ di toelettatura degli animali, la manutenzione delle imbarcazioni, l’accesso ai cimiteri. La Regione Marche, una delle prime zone rosse del centro Italia a causa dei focolai, ha emesso un’ordinanza che consente le attivita’ di asporto e l’apertura dei negozi di alimentari anche nei giorni di domenica. Anche nelle Marche e’ consentita la manutenzione delle barche, lo spostamento per attivita’ motorie all’aria aperta anche con bicicletta, la pesca sportiva compresa le attivita’ subacquee sia in acque interne sia in mare. Il Segretario nazionale del Pd, Zingaretti, consente nella Regione Lazio l’asporto dei cibi, la manutenzione dei natanti, dei campeggi e degli stabilimenti non diversamente dall’Abruzzo: ma evidentemente per il Pd abruzzese quello che e’ vietato ‘ordinare’ a Marsilio e’ invece consentito e benedetto se lo fanno Zingaretti o Bonaccini, che in Emilia Romagna si appresta a riaprire anche le biblioteche e revoca misure restrittive a Piacenza. Quello che e’ ‘pericoloso’ in Abruzzo diventa ‘sano’ nelle rosse Emilia e Toscana o nella Capitale”, conclude la nota di Marsilio. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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