Approvato il documento economico e finanziario della Regione Abruzzo

Il Consiglio regionale dell’Abruzzo nella seduta di stasera ha approvato il Documento economico e finanziario. Il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio dopo la votazione sul Documento Economico e Finanziario, approvato a maggioranza dal Consiglio regionale oggi a L’Aquila, ha evidenziato che “lo strumento di programmazione prende spunto dal DEF nazionale e ripercorrendo gli scenari economici-finanziari fornisce un quadro di riferimento in un ottica pluriennale delle politiche da adottare”.

“La programmazione futura – ha aggiunto Di Pangrazio – come riporta il provvedimento approvato in Aula, in continuità con la proposta dello scorso anno, si sviluppa in tre grandi aree tematiche sulle strategie di lungo periodo dell’Unione Europea e cioè crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva”.

– Un documento “pieno di lacune e senza una strategia di rilancio per l’Abruzzo”. Cosi’ gli esponenti di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, capogruppo, e Mauro Febbo, presidente della commissione di vigilanza, in merito al documento di economia e finanza approvato nella seduta ordinaria del Consiglio regionale d’Abruzzo. “C’e’ stato un dibattito su un documento importante dove si e’ registrato un silenzio preoccupante dell’assessore al Bilancio Silvio Paolucci”, dicono i due forzisti che aggiungono: “Esaminando i fondi a messi a disposizione attraverso lo strumento di investimento infrastrutturale qual e’ il Masterplan, – spiegano Sospiri e Febbo – per il quale sono state impiegate importanti risorse economiche, e’ evidente un forte scostamento tra i fondi stanzianti e iscritti nel Def e quelli promessi dal presidente D’Alfonso sia nella DRG 692 sia nella delibera del Cipe. Parliamo di cifre diverse e quindi vorremmo capire se i fondi per le opere promesse e sbandierate esistono e quali sono i tempi per la loro realizzazione”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Settore vinicolo, Paolucci replica all’ex assessore Imprudente sui fondi per la peronospora

“Fare indebitare le imprese con i microprestiti Fira, per altro non ancora erogati, non è …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *