Chieti, fumata nera sul bilancio di previsione

In un clima di tensione politica per l’assenza dell’intero gruppo di Forza Italia che fa parte della maggioranza di centro destra, il Consiglio comunale di Chieti, chiamato a votare il Bilancio di previsione, ha approvato i primi tre punti all’ordine del giorno: ovvero il Piano di Zona per l’edilizia economica e popolare e piano di zona per gli insediamenti produttivi e terziari – aree e fabbricati da cedere in proprieta’ o diritto di superficie, il bilancio di previsione Deputazione teatrale Teatro Marrucino e il Piano triennale delle Opere Pubbliche. La seduta si e’ quindi sciolta per il venir meno del numero legale. In aula, per l’esame del bilancio e degli altri provvedimenti, si tornera’ il prossimo 17 giugno: ”Si va in seconda convocazione perche’ il gruppo di Forza Italia, partito dal quale mi sono autosospeso, non ha partecipato alla seduta odierna del Consiglio Comunale rinunciando a votare milioni di euro di lavori per la citta’ e soprattutto progetti per il futuro della societa’ Teateservizi – ha commentato il sindaco Umberto Di Primio. Io ho la coscienza a posto, il bilancio e’ pronto dal 17 aprile, vado avanti a testa alta e chi non verra’ si assumera’ la responsabilita’ di cio’ che accadra’. Se qualcuno vuole affossare questa citta’ per ripicche personali lo faccia pure ma saro’ io poi a mettere i manifesti 6×3 spiegando perche’ l’ha fatto’.

 La Lega ha annunciato attraverso il commissario provinciale Palmerino Mammarella che votera’ il bilancio di previsione del Comune di Chieti, ente nel quale ha due consiglieri comunali e un assessore, ”non per schierarsi a sostegno del sindaco Di Primio, ma – dice Mammarella – per responsabilita’ verso la citta’ di Chieti e con lo stesso spirito che ha sempre animato la nostra attivita’ politica: essere dalla parte dei cittadini. I cittadini di Chieti meritano piu’ rispetto” – prosegue Mammarella sottolineando che la mancata approvazione, potrebbe tare alla caduta dell’ amministrazione Di Primio ”con conseguenze disastrose per i cittadini come l’aumento delle tasse e il blocco finanziamenti per le opere pubbliche. Quello di previsione del 2019 e’ il primo bilancio ad aver ottenuto, negli ultimi otto anni, il parere favorevole dei revisori dei conti senza riserve – aggiunge Mammarella – e la cui approvazione permetterebbe il ripristino dei servizi scuolabus, il servizio asili nido, tutti i servizi sociali con uno stanziamento maggiore rispetto allo scorso anno, non dimenticando la realizzazione delle opere gia’ finanziate per 37 milioni di euro. Non e’ tollerabile – conclude Mammarella – che gli interessi della nostra citta’ e il bene dei teatini, vengano messi in secondo piano per basse beghe politiche. Se non ci fosse in gioco il futuro di Chieti, verrebbe quasi da sorridere”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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