Il sindaco di Chieti annuncia la chiusura del teatro Marrucino

“Da sabato 29, la notte dei ricercatori a Chieti, siamo costretti a chiudere il Teatro Marrucino”. Lo ha comunicato stamane il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. “Non essendo arrivati i 200 mila euro che la Regione doveva, nonostante l’impegno del vicepresidente reggente Giovanni Lolli, oggi non siamo in grado di garantire la stagione lirica del Marrucino poiché non possiamo sottoscrivere contratti con gli artisti senza un capitolo di spesa nel bilancio della Regione – continua amareggiato Di Primio – Ci spiace per i 12 dipendenti e i due direttori che vedranno bloccati i loro contratti – aggiunge il presidente Cristiano Sicari – ma mantenere aperto il Teatro oggi significherebbe esporlo solo ad azioni legali”.

Sfuma così il cartellone per la stagione 2018/2019 del Teatro Marrucino di Chieti, uno dei 28 Teatri lirici di Tradizione d’Italia che negli ultimi 8 anni grazie ad una gestione oculata, aveva visto il risultato del bilancio in pareggio rispetto ai quatto milioni di impegno ereditati. “L’ultimo finanziamento risale al 2017: senza considerare gli incassi intorno ai 55 mila euro, oggi solo la minusvalenza diretta – spiega il direttore amministrativo Cesare Di Martino – ammonta a 675 mila euro: 500 mila euro li deve la Regione tra contributo ordinario di 300 mila euro e lo straordinario di 200 mila euro. 125 mila euro dovrebbero essere erogati dal Ministero”.

“Abbiamo creduto fino all’ultimo – conclude il sindaco Di Primio – di poter risolvere una vicenda che riguarda una tra le più importanti Istituzioni culturali d’Abruzzo: abbiamo voluto credere al dimissionario presidente della Regione che confermò per iscritto i duecentomila euro per i festeggiamenti del Bicentenario, ma dobbiamo dare certezze”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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