Il sindaco di Chieti Umberto Di Primio (Fi) ha ritirato le dimissioni

Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio (Fi), ha ritirato le dimissioni che aveva presentato per potersi candidare quale presidente della Regione Abruzzo alle elezioni del 10 febbraio 2019. Lo ha fatto ieri sera, al termine di un confronto serrato con la maggioranza e con la Giunta e che potrebbe preludere, nel caso della Giunta, anche a un rimpasto, mentre sembra certo un patto scritto di fine mandato con la maggioranza, per raggiungere una serie di obiettivi e una coesione messa alla prova più volte negli ultimi tempi, specie in Consiglio comunale. Lo stesso primo cittadino scrive su Facebook che non si dimetterà di nuovo “per avere altri venti giorni a disposizione, come ha fatto qualche mio collega in cerca di una candidatura”. Di Primio non nasconde il disappunto “per aver ancora una volta dovuto accettare scelte calate dall’alto. Prima alle politiche cedendo collegi, oggi lasciando che altri decidano su chi deve governare la regione”. 

 “Forse una registrata (dopo le elezioni) alla classe dirigente locale (della quale evidentemente faccio parte anch’io) andrebbe data. Ovviamente sono pronto a fare la mia parte a sostegno del candidato presidente e dell’intera coalizione di centrodestra – dichiara Di Primio aggiungendo – Resto dell’avviso che, se si fosse fatto di più qui, a Roma si poteva andare con una nostra proposta, una proposta abruzzese da valutare. Il mio obiettivo non era trovare a tutti i costi un posto in Regione. Come più volte affermato, era, se ne avessi avuto l’occasione, portare aria nuova in Regione con un centrodestra unito e motivato, certo che avrei potuto interpretare al meglio le aspettative di tutta la coalizione e rappresentare al meglio le aspettative degli abruzzesi”. Per quanto riguarda il Comune di Chieti, osserva il primo cittadino “si va avanti sul cammino già tracciato, con rinnovato slancio e determinazione. Ho dettato le condizioni per continuare il lavoro in Comune, per continuare il servizio per la nostra città e per i nostri cittadini. Ho idee ben chiare su quello che dobbiamo fare in questi 18-19 mesi che ci separano dalle elezioni. Così come ho chiaro che solo il raggiungimento degli obiettivi che concorderò con la maggioranza che c’è e che vorrà esserci, è il motivo per continuare l’impegno in favore della città. Infine, nessuna risposta a chi sperava nelle dimissioni o ancora ci spera. Per governare la città, per ben due volte, mi sono sottoposto al giudizio e ho ottenuto la fiducia della gente. Altri, gli stessi che speravano nelle mie dimissioni, hanno fatto lo stesso, ma hanno perso. Nessuna scorciatoia dunque per gli sconfitti – conclude Di Primio – Quando ci saranno le elezioni, e solo allora e solo battendo il centrodestra, se ne saranno capaci, potranno prendere il mio posto”.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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