Le proposte del PD per rilanciare le zone rosse

Dieci richieste “per evitare di perdere l’ultima occasione, dopo aver perso quella sanitaria della Fase 1, per sostenere i Comuni della Val Fino e l’Area vestina che hanno fatto parte della zona rossa”. Un coro unanime quello del centrosinistra abruzzese, che tramite i suoi consiglieri regionali deposita una risoluzione, che segue l’interpellanza avanzata, per chiedere al Governo regionale di centrodestra di sostenere i sindaci dei Comuni che, piu’ di altri, in questi mesi hanno sostenuto spese ingenti per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ad illustrarne i contenuti, questa mattina in Piazza Unione a Pescara, il capogruppo del Pd in Regione Silvio Paolucci, i consiglieri regionali del Pd Antonio Blasioli e Dino Pepe, il sindaco di Castiglione Messer Raimondo (Te) Vincenzo D’Ercole e il segretario del Circolo Pd Penne Andrea Vecchiotti.

Tra le misure chieste, quindi, il ristoro delle spese sostenute per garantire le misure di contenimento e l’acquisto dei Dpi, un sostegno a fondo perduto non inferiore a 3mila euro alle piccole e medie imprese che ne fanno richiesto cosi’ da garantirgli ulteriore liquidita’, uno stanziamento di bilancio per il finanziamento di un sostegno economico a fondo perduto pari a 1000 euro mese per marzo aprile e maggio 2020, da destinare alle partite Iva residenti nei Comuni della zona rossa, 500 euro per nucleo familiare, l’estensione dell’analisi epidemiologica e la creazione di un fondo rotativo per l’erogazione di mutui privi di tasso d’interesse per le imprese agricole delle zone rosse

“Parliamo di territori che pagano gia’ lo scotto di due terremoti e della tragedia di Rigopiano – ha sottolineato -. Eventi che butterebbero a terra chiunque, figuriamoci i Comuni dell’interno. Chiederemo di adottare queste misure – ha aggiunto – al progetto di legge 118 che sara’ esaminato il 19 maggio e anche nell’ambito delle iniziative di Governo nell’ambito del Decreto Maggio”. Pepe ha focalizzato l’attenzione sul teramano, e dunque sulla Val Fino in particolare parlando duna provincia “molto, molto offesa” che ha bisogno quindi di sostegno “per riprendere l’attivita’ ordinaria, gia’ complessa per tutti, ma ancor piu’ in questi territori. Per questo chiediamo che nei prossimi bandi ci sia una premialita’ prevista per i Comuni delle zone rosse”. Al sul se ci sono le risorse risponde Paolucci: “abbiamo presentato un piano da 300 milioni di euro che si possono avere se questa Giunta invece di andare lenta corresse nell’approvare il consuntivo e nel rimodulare le risorse. Una parte di questi fondi dovrebbero poi essere destinati specificatamente alle zone rosse. Interventi concreti e non spot come quanto previsto – ha concluso – con il progetto di legge 118 con cui si vogliono stanziare 19 milioni per commercio e turismo. Chiediamo un progetto complessivo”. Seppur non presenti a sottoscrivere la risoluzione sono stati anche i consiglieri regionali Pierpaolo Pietrucci (Pd), Sandro Mariani (Abruzzo in Comune) e Americo Di Benedetto (Legnini Presidente).

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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