Marsilio: nessun regalo alle cliniche private

A tredici giorni dalla firma dell’ordinanza con cui la Regione Abruzzo ha aperto alle case di cura private per la gestione dell’emergenza Covid -19, il presidente Marco Marsilio risponde a tutti coloro che lo hanno accusato di “regalare soldi alle strutture private” parlando di accuse prive “di ogni fondamento”. A chi vuole “gettare fango”, ricorda che “il coinvolgimento degli operatori privati in possesso dei necessari requisiti strutturali e di sicurezza e’ stabilita dai decreti del Governo nazionale” per cui l’ordinanza “non ‘regala’ soldi ai privati” dato che, prosegue “non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali” non essendo consentito superare il tetto di spesa assegnato. Marsilio sottolinea poi che il coinvolgimento sara’ reale solo nel caso in cui “non dovessero essere sufficienti i posti letto di terapia intensiva nelle strutture pubbliche. Posti letto pubblici che, attraverso la realizzazione di ospedali Covid e di investimenti complessivi per circa 20 milioni di euro, sono ancora in costante aumento”, precisa. Un atteggiamento, quello di critica, “probabilmente in malafede”, aggiunge Marsilio, testimoniato dal fatto che, ad oggi, nessun contratto e’ stato sottoscritto con le strutture private. Al contrario.

“Se c’e’ qualcuno che ha voluto destinare soldi alle strutture private – incalza – e’ il governo giallorosso”, laddove, precisa Marsilio, con il Decreto Cura Italia “sono stati vincolati 400 milioni di euro per l’acquisto di prestazioni presso strutture accreditate e autorizzate. Per l’Abruzzo – precisa – si tratta di 5.216.000 per prestazioni sanitarie e di 3.507.387 euro per l’utilizzo di personale, locali o apparecchiature di privati accreditati e non. Fondi ‘vincolati’ che al momento l’Abruzzo non puo’ dirottare su strutture pubbliche. Chi lancia accuse in Abruzzo ma fa riferimento alla maggioranza di Governo – conclude – dovrebbe avere il coraggio di dire cose vere e non limitarsi allo sciacallaggio politico”. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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