Nuova legge sugli alloggi popolari presentata a Roma

Arrivera’ lunedi’ in Giunta per essere approvata poi in Consiglio regionale e diventare un esempio in vista delle campagne elettorali che interesseranno le Regioni italiane. La legge sulle Case Popolari proposta dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore Guido Liris e’ stata presentata oggi a Roma alla presenza di Giorgia Meloni, leader del partito che rappresentano, Fratelli d’Italia. 

Per Marsilio la legge presentata e’ il “segno di un cambiamento reale per la Regione Abruzzo che mantiene gli impegni presi in campagna elettorale e nata dalle sintesi di buone pratiche di Regioni e Comuni, sintetizzate e strutturate in maniera organica con l’aggiunga di altri elementi determinanti”. Marsilio ha quindi ricordato i passaggi chiave della legge: dalla necessita’ per gli stranieri di dimostrare la loro situazione patrimoniale ed economica, alla tutela delle vittime di violenza domestica cui puo’ passare l’intestazione del contratto popolare qualora sia vittima di abusi facendo perdere il diritto all’aggressore che verra’ allontanato dall’abitazione, passando per la tutela dei coniugi separati: “Una fascia della popolazione ormai povera, ma che a causa di leggi ormai obsolete- ha spiegato Marsilio- non e’ tutelata”. Anche per loro, dunque, la possibilita’ di accedere agli alloggi popolari. E ancora la perdita del diritto per chi delinque e l’impossibilita’ di accedere alle graduatorie per chi ha condanne di 3 anni e non di 5 come previsto dalla norma attuale.

“La Regione Abruzzo- ha concluso- segna un passo avanti per la tutela delle persone oneste e delle vittime di violenza. Abbiamo avuto diversi incontri con gli abitanti delle case popolari del territorio e molti ci hanno raccontato di fuochi d’artificio e festeggiamenti quando qualcuno esce di galera e torna a casa. Quei quartieri non possono essere ostaggio di criminali abituali e seriali”. 

“E’ una norma che racconta uno dei primi atti del buon Governo di Fratelli d’Italia. Una norma semplice, ma straordinaria che secondo noi puo’ diventare un punto di riferimento per tutte le regioni e una buona pratica. Invito tutti i nostri gruppi regionali a presentarne una analoga e agli alleati, in vista delle elezioni che il prossimo anno ne interesseranno parecchie, di inserirla nel programma elettorale”. Cosi’ la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa tenutasi alla Camera dei deputati a Roma per la presentazione della nuova legge della Regione Abruzzo con cui si regola l’accesso alle case popolari. Presentazione fatta insieme ai due suoi promotori: il presidente della Regione Marco Marsilio e l’assessore regionale Guido Liris, entrambi rappresentanti di Fratelli d’Italia. “Il principio di questa legge- aggiunge Meloni- e’ che le case popolari costruite con i sacrifici degli italiani devono andare a chi le merita, e chi le merita anche per i comportamenti, a chi rispetta la nazione, a chi e’ onesto e a chi ne ha obiettivamente bisogno”. Tre, per la leader di Fdi i punti chiave su cui si sviluppa: “Innanzitutto ‘no’ alle corsie preferenziali per gli stranieri: viviamo in una nazione in cui – ha spiegato – con le norme che ci sono, spesso le case popolari vanno agli stranieri, anche nell’80% dei casi, quando la loro presenza e’ dell’8%; chiediamo quindi che abbiano gli stessi obblighi degli italiani nel dimostrare condizioni economiche, reddituali e patrimoniali. In secondo luogo si afferma il principio per cui le case vanno alle persone oneste. Si prevede il decadimento del diritto per chi si macchia di reati abbassando a 3 anni di condanna il limite per l’esclusione dall’assegnazione e- aggiunge Meloni- si toglie il diritto a chi non ottempera l’obbligo di mandare a scuola i propri figli. Infine nessuna casa verra’ data a chi insulta l’Italia e i suoi simboli macchiandosi del reato di vilipendio. E’ una norma di buon senso, di quelle che in Italia non si fanno piu’

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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