Ricostruzione, dai Comuni un appello per un pacchetto dedicato al comparto pubblico

Un appello al presidente del Consiglio Conte perche’ colga l’occasione del prossimo decreto legge sull’emergenza Covid recependo le questioni avanzate dai Comuni per imprimere una svolta alla ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 2016. Con l’auspicio di arrivare ad un pacchetto di misure che affronti in via prioritaria il tema della ricostruzione pubblica, del rafforzamento del personale e dello sviluppo economico. Questa la posizione emersa dalla riunione del coordinamento tra il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini e i sindaci della cabina di regia Anci sul terremoto che si e’ svolto oggi in video conferenza. La riunione e’ stata convocata dal coordinatore delle Anci regionali e Presidente di Anci Marche, Maurizio Mangialardi, e vi hanno partecipato i rappresentanti nella cabina di regia di Anci Lazio, Antonio Fontanella (sindaco di Amatrice), Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto (sindaco di Teramo), Anci Marche Aleandro Petrucci (sindaco di Arquata del Tronto) e Anci Umbria Nicola Alemanno (sindaco di Norcia). “Siamo molto soddisfatti del lavoro fin qui svolto con il Commissario, soprattutto in merito alla questione della ricostruzione, per la quale auspichiamo l’avvio di un modello di semplificazione simile a quanto si e’ realizzato a Genova con il ponte Morandi”, ha affermato Mangialardi durante la riunione.
Soddisfatto anche il sindaco di Norcia Alemanno che ha rilevato un “deciso cambio di passo nella riscrittura delle norme”, anche in merito alle novita’ che dovrebbero arrivare sull’ordinanza di semplificazione attuativa dell’art. 12bis sull’autocertificazione dei professionisti. Nello specifico si va verso una vera e propria rivoluzione copernicana che accentrera’ nelle professioni tecniche e nei Comuni le responsabilita’ e i compiti maggiori, invece che assegnarli all’ufficio centrale per la ricostruzione. Sulla stessa linea anche il sindaco di Teramo, per il quale il pacchetto di “proposte e’ efficace, recuperando terreno sulle vecchie ordinanze e mettendo i Comuni al centro del processo di ricostruzione”. Secondo il sindaco di Amatrice Fontanella, e’ invece auspicabile “un programma speciale per la ricostruzione dei Comuni piu’ devastanti”, sottolineando comunque la sua piena fiducia nell’azione del Commissario Legnini.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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