Si insedia il Cram

Si e’ riunito questa mattina a Pescara, nella sede della Regione Abruzzo, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram), disciplinato dalla legge regionale n. 47 del 2004. Sono tre gli organi partecipativi: il Consiglio, il Consiglio direttivo e l’Osservatorio per l’Emigrazione. E questa mattina, in occasione della prima seduta, l’Osservatorio ha eletto il suo rappresentante in seno al Consiglio direttivo: si tratta di Antonio Innaurato (delegato Uncem). Il Consiglio direttivo e’ composto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, o suo delegato, tre consiglieri regionali (Sabrina Bocchino, Roberto Santangelo e Sara Marcozzi) e Antonio Innaurato, eletto appunto questa mattina in rappresentanza dell’Osservatorio. Il Cram si occupa di una pluralita’ di materie, ponendo, alla radice della sua azione, il rafforzamento dei legami con la comunita’ abruzzese che vive lontano dalla Regione. Il presidente Marco Marsilio ha sottolineato come sia fondamentale mantenere vivi i rapporti con le comunita’ di abruzzesi presenti all’estero. “Per numero di abruzzesi che vivono all’estero e come se ci fosse una seconda regione fuori dai confini nazionali – ha esordito il presidente Marco Marsilio -. E pertanto dobbiamo mantenere i rapporti forti e vivi; con loro dobbiamo generare un volano di opportunita’ e di scambi. C’e’ un grande interesse. Voglio ricordare la visita del Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, e’ tornato dopo tanti anni a Pacentro per visitare la casa dei bisnonni paterni. Il nostro obiettivo e’ stringere legami ancora piu’ forti con gli abruzzesi che vivono all’estero, potenziando ad esempio i voli con il nostro aeroporto o dialogare con le comunita’, affinche’ le radici con la terra di origine non siano abbandonate”. 

“Per me e’ un onore – commenta il Capogruppo M5S in Regione Sara Marcozzi – poter far parte di questa importante istituzione. Gia’ in passato sono stati ottenuti ottimi risultati in termini di relazione diretta con i tanti abruzzesi sparsi nel mondo, fondando l’attivita’ su solide basi di solidarieta’ e scambi culturali”. “E’ doveroso guardare al futuro e puntare a cio’ che ancora puo’ essere realizzato affinche’ il Cram diventi, a tutti gli effetti, uno strumento di rilancio per la nostra immagine e per il turismo dell’Abruzzo. Dobbiamo essere consapevoli di cio’ che dicono i dati Istat, che confermano l’alta incidenza dei ‘turisti di ritorno’. Parliamo cioe’ di abruzzesi che si sono trasferiti all’estero e poi tornano da noi a visitare i loro luoghi d’origine”. “A maggior ragione – conclude – e’ doveroso rinforzare il lavoro del Cram attraverso investimenti, sia economici che umani, che abbiano uno scopo preciso: intensificare le tratte aree da e verso l’Aeroporto d’Abruzzo, col fine di rendere sempre piu’ agevole l’arrivo nella nostra regione. Non ho dubbi che davanti a noi ci siano tantissime opportunita’ di sviluppo che, dopo tanti anni di attesa, e’ urgente cogliere e sfruttare al massimo. Questo sara’ il mio compito e mettero’ tutto l’impegno possibile affinche’ si riesca a raggiungere l’obiettivo”

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Al via su tutto il territorio provinciale di Chieti la campagna referendaria della Cgil

In Provincia di Chieti è partita la raccolta delle firme per la campagna referendaria da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *