Corruzione, per un quarto degli italiani italiani è naturale e inevitabile

La pratica clientelare nella ricerca del lavoro, secondo le rilevazioni dell’Istat, e’ risultata essere leggermente piu’ accettata al nord che al sud e nelle isole: la differenza sarebbe riconducibile soprattutto alle quote piu’ elevate di coloro che ritengono ammissibile la raccomandazione in presenza di merito: il 10,1% contro circa il 7%. Questo e’ quanto e’ emerso nell’ultimo dossier Istat relativo agli aspetti della vita quotidiana dei cittadini, in particolare riferimento all’ambito territoriale. La distanza tra nord e sud e’ risultata essere meno evidente per chi ammette la raccomandazione come estrema ratio per il 19-20%. Sulla ricerca del lavoro il dato piu’ rilevante e’ la quota di persone di piu’ di quattordici anni che ritengono giusto in alcuni casi farsi raccomandare, il 28,3%. La giustificazione piu’ diffusa e’ risultata essere la mancanza di alternative per ottenere un posto di lavoro secondo il 19,6%, mentre l’8,7% lo ha valutato un comportamento ammissibile se lo si merita. La raccomandazione e’ stata valutata con maggiore indulgenza tra i 18 e i 34 anni, tra questi il 63% circa approva la pratica clientelare; piu’ intransigenti giovanissimi, 68%, e anziani, 74%

Nel dossier sono stati analizzati anche altri aspetti quotidiani della vita civica nel territorio. In questo senso i cittadini piu’ intransigenti alla guida sono gli abitanti del sud Italia, anche se parcheggiare dove e’ vietato e’ un comportamento che proprio gli abitanti del sud adottano piu’ diffusamente. In generale minore intransigenza e’ stata rilevata in generale per i comportamenti alla guida: il 74,8% non ritiene mai ammissibile parcheggiare in divieto, tuttavia e’ piu’ tollerato che usare il cellulare quando si e’ alla guida, inammissibile per il 79,6%. Nella prima circostanza la brevita’ della sosta, 8,3%, e il non costituire ostacolo alla circolazione, 8,4%, sono le principali circostanze portate a giustificazione del comportamento scorretto, seguite dalla insufficienza dei parcheggi, 6,7%. L’uso del cellulare alla guida e’ giustificato principalmente per telefonate urgenti, 4,4%, molto meno negli altri casi. In altri aspetti della vita quotidiana non sono state rilevate grandi differenze tra nord e sud, tranne che per la condanna verso chi getta le carte a terra, largamente condivisa sul territorio, ma leggermente piu’ diffusa al nord.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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