Forte scossa di terremoto avvertita in Abruzzo, epicentro in Molise

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto l’Abruzzo. La scossa di terremoto avvenuta alle 20.19 in Molise è di magnitudo 5.2. L’epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso. Tanta paura anche a Campomarino, dove in tanti sono scesi in strada. La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente, e ci sono stati anche dei malori. Ci sarebbero oggetti caduti nelle case si registrano a Palata, con piatti, bicchieri in frantumi e mobili spostati.

Dopo il terremoto di magnitudo Ml 5.2 (Mw 5.1), numerose altre scosse sono state registrate dalla Rete sismica nazionale dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in provincia di Campobasso. In particolare, informa una nota, alle 23 sono 27 i terremoti localizzati, otto dei quali di magnitudo uguale o superiore a 2,5. Alle 22:22 e’ stato registrato l’evento piu’ forte, una scossa di magnitudo Ml 4.5 (Mw 4.4), localizzata 4 km a Sud Est di Montecilfone a una profondita’ di 9 km. “Stiamo continuando ad analizzare i dati per capire le caratteristiche delle faglie che si sono attivate in questi giorni, fa sapere l’istituto. “La zona”, si legge ancora nel comunicato, “e’ poco conosciuta dal punto di vista sismico per una limitata documentazione della sismicita’ storica. Vogliamo precisare, comunque, che la faglia che sta provocando i terremoti di queste ore si trova a 10-15 km piu’ a nord di quella che ha determinato i terremoti del 2002 di San Giuliano di Puglia, pur avendo caratteristiche simili (parliamo di faglie trascorrenti in entrambi i casi)”.

Il presidente della Regione Molise, Donato Toma ha dichiarato che “Lesioni, anche importanti sono state rilevate in alcuni edifici, qualche casa disabitata è crollata, ma non ci sono danni alle persone, molta gente è ancora in strada. Poco fa abbiamo inviato tende e brandine nella base operativa di Montecilfone, da qui smisteremo il materiale negli altri comuni. Domani nostre squadre di tecnici effettueranno verifiche più approfondite per un primo censimento dei danni. Al momento l’assessore alla Protezione civile, Nicola Cavaliere, sta facendo un sopralluogo nelle zone colpite dal Terremoto, domani andrò anche io”

La scossa delle ore 20.19 è stata avvertita in maniera distinta a Vasto e a San Salvo e in diversi comuni del territorio del Vastese creando apprensione tra la popolazione. Al momento non risultano danni a persone o a cose. A livello precauzionale i Comuni di Vasto e San Salvo, anche in considerazione del perdurare dello sciame sismico, hanno deciso di attivare il Centro operativo comunale (Coc). “Immediatamente – ha dichiarato il vicesindaco di Vasto Giuseppe Forte – ho convocato in Comune gli assessori competenti, Barisano e Marcello, con i quali ho incontrato i tecnici comunali e i rappresentanti del gruppo comunale di Protezione Civile, per organizzare immediati sopralluoghi nei punti sensibili della Città. Precauzionalmente abbiamo disposto la chiusura temporanea del viadotto Histonium”. A San Salvo l’assessore anziano Tonino Marcello, dopo essersi consultato con il sindaco Tiziana Magnacca, ha firmato l’ordinanza di attivazione del Coc ed aver verificato con l’assessore alla protezione civile Giancarlo Lippis la situazione degli edifici pubblici.

*************

 Ha una dinamica simile a quella del terremoto a San Giuliano di Puglia del 2002, quello avvenuto alle 20:19 di oggi in Molise, a quattro chilometri a Sud-Est di Montecilfone. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, precisando che si tratta “sicuramente di una faglia diversa” e che, secondo le prime stime, dovrebbe essersi mobilitata un’area di circa 10 chilometri quadrati. La zona colpita oggi si trova infatti 20 chilometri a Nord rispetto a San Giuliano di Puglia. La dinamica è simile, ha spiegato, perché “si tratta di un fascio di faglie orientato in direzione Est-Ovest con un movimento di tipo trascorrente”, nel quale la crosta terrestre si muove in modo orizzontale. E’ una dinamica diversa rispetto a quella del terremoto di Amatrice, dove il movimento della crosta terrestre è di tipo estensionale.

In provincia di Campobasso ci sono diverse segnalazioni per danni ad edifici, con richieste di controlli, sono arrivate dai cittadini alla Protezione civile di Campobasso, che ha immediatamente avvertito i Vigili del Fuoco. Alla Protezione civile non sono giunte notizie di feriti.

“Piccoli crolli ad Acquaviva Collecroce. Anche un lampione della pubblica illuminazione è caduto. La gente è tutta in strada, c’è molta paura”. Lo ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Trolio poco dopo la forte scossa di Terremoto di magnitudo 5.2 con epicentro a 4 km sud est di Montecilfone (Campobasso) ad una profondità di 9 km. Il primo cittadino ha subito iniziato un giro per il paese per accertare cosa sia accaduto. Anche a Montecilfone, paese dell’epicentro, tutti fuori casa. “La scossa è stata più forte”, ha dichiarato il primo cittadino Franco Pallotta ed ha iniziato subito i primi controlli nel paese. A San Giacomo degli Schiavoni (Campobasso) la scossa è stata avvertita molto forte. “Abbiamo temuto il peggio – ha dichiarato una giovane che risiede nel centro del paese -. Temevo che scoppiassero i vetri. Sono fuggita ma ballava tutto”.

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Multe, a Pescara incassati 12 milioni di euro nel 2023

Pescara è il comune capoluogo dell’Abruzzo che, nel 2023, ha incassato i maggiori proventi da …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *