Il Pescara Jazz propone tre concerti in piazza Muzii

Tre concerti gratuiti per avvicinare al festival il più ampio pubblico possibile, questo l’obiettivo dell’Ente manifestazioni pescaresi che apre il Pescara Jazz alla città. Oltre al teatro D’Annunzio, all’Aurum e al porto turistico infatti, è stata scelta piazza Muzii per lanciare il Pescara Jazz Club all’aperto. Queste le band in programma: Rising up jazz quartet, Gianni Savelli Media Res, The stamps jazz quintet, rispettivamente lunedì 16, martedì 17 e mercoledì 18 luglio.
 
Due le idee che si incontrano in questa iniziativa, dandosi forza a vicenda: portare il jazz in piazza e caratterizzare piazza Muzii in particolare come “salotto buono della città”. Da qui la collaborazione tra l’EMP e il collettivo Piazza Muzii rappresentato da sette attività: Gatsby, Zerospaccato, Birrai del Mercato, Caracò, Pomm, Mila, Bacca Là.
 
 
Il primo ad esibirsi sarà il Rising Up jazz quartet, lunedì alle 21. Questa la formazione: Pierpaolo Pecoriello al sax, Carlo Morena al pianoforte, Emanuele Di Teodoro al contrabbasso,  Alessandro Svampa alla batteria. Il nome del gruppo ha molti significati, una traduzione possibile è Che emerge. In particolare se si pensa ai 35 anni di esperienza e crescita professionale dei due leader, Pecoriello e Morena, e alla presenza, all’interno del gruppo, di una giovane promessa, il contrabbassista Di Teodoro (classe 1993).
 
A seguire, martedì, sempre alle 21, toccherà al Gianni Savelli Media Res composto da: Gianni Savelli al sassofono, Aldo Bassi al flicorno, Enrico Zanisi al pianoforte, Luca Pirozzi al contrabbasso, Alessandro Marzi alla batteria. La musica di questa band trae la sua ispirazione da fonti diverse, spingendosi in un territorio quasi onirico, dove etichette e categorie perdono significato. Echi di ritmi di culture lontane, armonie europee, sfumature jazz, danno vita ad un’atmosfera fortemente evocativa, che accompagna l’ascoltatore in una gallery di immagini sonore.
 
Infine mercoledì, sarà il turno dei The Stamps jazz quintet, direttamente dall’università di Miam. Sul palco: David Sneider alla tromba, Jered Byford al trombone, Tim Watson alla chitarra, Max Schwartz al basso, Marcello Carelli alla batteria. Tutti questi musicisti vengono da diverse città americane, New York, Boston, San Francisco, Seattle e si sono incontrati alla Frost School of Music. La band sarà diretta da dr. Charles Bergeron.
 
Il festival prosegue mercoledì stesso alle 21.30 con un altro doppio appuntamento, al porto turistico, in collaborazione con Estatica: EMX – Eclectic Music Extravaganza e Not a What, quest’ultimo con Fabrizio Bosso alla tromba, Aaron Burnett al sax, Giovanni Guidi al pianoforte, Dezron Douglas al contrabbasso, Joe Dyson alla batteria. Poi giovedì, sempre nell’arena del porto turistico, spazio ad un altro doppio live, con una giovane band nata a Chieti – Koinaim – e l’Orchestra nazionale jazz giovani talenti (diretta da Paolo Damiani). Da venerdì 20 parte la tre giorni al D’Annunzio con i big americani:  Brad Mehldau, Bill Frisell, Benny Golson. Ancora, musica tutte le sere fino al 26 luglio.
 

 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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