Sabatino Aracu nella giunta nazionale del Coni

Il Consiglio nazionale elettivo del Coni ha eletto i membri della nuova Giunta che sarà presieduta da Giovanni Malagò, rieletto questa mattina alla guida del Comitato olimpico per un secondo mandato. Fra i presidenti entrano nel neo governo dello sport Franco Chimenti (Golf, 54 voti), Angelo Binaghi (Tennis, 45), Sabatino Aracu (Hockey e Pattinaggio, 34) e Alfio Giomi (Atletica, 30). Andranno al ballottaggio Flavio Roda (Sport invernali) e Luciano Rossi (Tiro a volo). Fra i dirigenti sono stati eletti Carlo Magri e Francesco Ricci Bitti. Fra i presidenti esclusi spicca il nome di Renato Di Rocco (Ciclismo), mentre fra i dirigenti è rimasto fuori Fabio Pigozzi.

Soddisfatto anche Giovanni Malagò, rieletto al secondo mandato con 67 preferenze su 75 voti (appena due sono andate allo sfidante Sergio Grifoni, una nulla e cinque bianche messe insieme tra i pochi oppositori o scontenti). Malago’ guarda al prossimo quadriennio con rinnovata fiducia: “In questi anni ho difeso lo sport, ho battuto i pugni: adesso voliamo alto, senza avere paura, con coraggio” il messaggio che ha lanciato, commosso, dal Salone d’Onore poco prima che la quasi totalita’ dell’assemblea lo riconfermasse alla guida del comitato olimpico. Una elezione senza sorprese, che ha di fatto messo tutti d’accordo: si rinnova invece la Giunta nazionale con Franco Chimenti, il piu’ votato, e Alessandra Sensini scelti da Malago’ come suoi vice e approvati all’unanimita’ (il numero uno del golf sara’ vicario). I vertici tornano cosi’ a colorarsi di rosa, con l’olimpionica della vela che restituisce a una donna la vicepresidenza (la prima fu Diana Bianchedi con Petrucci in carica).

Il Malago’ bis intanto ha gia’ appuntamenti fissati: i prossimi due consigli nazionali il 20 giugno e il 18 luglio. Il 12 giugno invece il capo dello stato, Sergio Mattarella, sara’ in visita al Foro Italico. Quanto alla corsa olimpica naufragata “vediamo cosa succedera’ a Lima”, dice il presidente del Coni, guardando al prossimo settembre quando il Cio scegliera’ tra Parigi e Los Angeles la sede dei Giochi 2024. Che restano il rimpianto piu’ grosso, “una ferita che ha colpito tutti. Nessuno si capacita dell’occasione mancata. Da imprenditore vivo l’amarezza maggiore: le decisioni politiche vanno rispettate, ma penso che poi ci debbano essere soluzioni alternative alle offerte di lavoro”. Un ciclo si e’ chiuso e un altro si apre, con quei cinque cerchi sempre da inseguire.

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

Controllate anche

Ciclismo, dal 9 al 12 aprile il Giro d’Abruzzo

Dal 9 al 12 aprile Rcs Sport, in collaborazione con la Regione Abruzzo, organizzerà Il …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *