L’Aquila Capitale italiana della cultura 2026, le proposte di CNA per il turismo

Programmazione degli eventi. Servizi. Città ospitale. Ruota attorno a questi tre capitoli la proposta di programmazione – in vista del grande appuntamento del 2026 quando la città sarà Capitale italiana della cultura – in materia di offerta turistica, messa a punto dal Gruppo associativo CNA Turismo e Commercio dell’Aquila, che ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore comunale Ersilia Lancia.
Obiettivo dichiarato del progetto, «proporre una pianificazione delle date delle manifestazioni che tenga conto delle festività nazionali, del calendario sportivo cittadino e degli eventi ormai consolidati sul territorio». In questa direzione, la CNA ha messo in piedi un pacchetto di proposte.
CNA in primis «suggerisce di privilegiare i fine settimana (venerdì-domenica) per la realizzazione delle manifestazioni e l’organizzazione di eventi straordinari. In tal modo sarà possibile garantire una migliore fruibilità da parte di residenti, una maggiore affluenza di turisti leisure legato ai viaggi di piacere, e non si condizionerà il mercato corporate, che stabilmente frequenta la destinazione durante la settimana lavorativa». E sempre in materia, poi, a detta della CNA «sarebbe  auspicabile la creazione di un calendario pubblico, suddiviso per tipologia di eventi (religiosi, culturali, concerti, meeting, sport, sagre ed altro), che raccolga tutte le manifestazioni patrocinate dal Comune. Tale strumento, accessibile a organizzatori e operatori del settore, contribuirebbe alla pianificazione e promozione delle attività locali, evitando concomitanze che causerebbero difficoltà nell’accoglienza dei partecipanti».
In materia di imposta di soggiorno, CNA dice che appare impossibile, «seppur d’accordo nell’instaurarla in misura eguale per tutti gli operatori che offrono ospitalità in città, senza distinzioni di tipologia e categoria, introdurla per il 2026». E questo perché, sottolinea la nota, «già numerosi tour operator hanno inviato richieste e ricevuto preventivi per il prossimo anno: imporre una tassazione ora significherebbe incidere negativamente sugli accordi già stipulati e sulle informazioni già fornite ai partner italiani ed esteri, i quali saranno un tassello fondamentale per il successo della destinazione». Un tema, la promozione e il rapporto con i tour operator, su cui CNA Turismo e Commercio chiede all’amministrazione cittadina di programmare la sua partecipazione – con il supporto della CNA Nazionale che si è già resa disponibile a collaborare in questo percorso di promozione della destinazione – al TTG Travel Experience di Rimini.
Terzo capitolo quello legato a una visione di “città ospitale”: ovvero decoro urbano, regolamentazione delle locazioni brevi, servizi dedicati a residenti e turisti. «Riteniamo opportuno incentivare modalità di accoglienza più attente all’esperienza dell’ospite, evitando il dilagare di soluzioni asettiche come il check-in virtuale o il key box».

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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