“La cosiddetta ‘legge mancia’ va abolita e quei soldi vanno restituiti ai cittadini più fragili e vulnerabili della società”. Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e il responsabile regionale Cgil Ufficio politiche per la disabilità, Claudio Ferrante, annunciando che “sono diventati finalmente esecutivi tutti i progetti di Vita Indipendente previsti dalla legge regionale 57/2012”. “Un traguardo storico – commentano i due esponenti del sindacato – che mette fine ai disagi provocati da ritardi burocratici regionali che avevano bloccato il trasferimento dei fondi ai Comuni e agli enti d’ambito, impedendo a molte delle 680 persone con disabilità abruzzesi di avviare il proprio progetto di vita”. Ora, anche “grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, tutte le 680 persone con disabilità hanno ottenuto l’assegno per poter realizzare i propri progetti personalizzati, con servizi di sostegno e assistenza personale che garantiscono maggiore autonomia, dignità ai caregiver e qualità della vita”.
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