Il freddo pungente non ha fermato le iniziative di pace per Gaza in Abruzzo. Centinaia di persone hanno partecipato a “100 ospedali per la Palestina”, davanti ai presidi ospedalieri con luci e lanterne, e si sono ritrovati all’Aquila, a Pescara, a Chieti e a Teramo in centinaia tra medici, infermieri, studenti, insegnanti e lavoratori per l’iniziativa di pace che si è svolta a tarda sera, in contemporanea, in numerose città italiane, per ricordare gli operatori sanitari e i medici vittime della guerra in Palestina e per chiedere una pace duratura e definitiva. A Sulmona un corteo è partito da piazza XX Settembre e da corso Ovidio a viale Mazzini ha raggiunto l’ospedale peligno Santissima Annunziata. In testa allo striscione con la scritta ‘Fermiamo il genocidio a Gaza’ non sono mancati gli studenti delle scuole superiori. In corteo anche insegnanti e genitori, molti giovani questa mattina torneranno a sfilare nei centri storico delle città aderendo allo sciopero generale indetto dalla Cgil e Usb e condiviso da altri sindacati. Le manifestazioni si sono concluse con una serie di interventi e la lettura dei nomi di 1.677 operatori della sanità vittime della guerra. Stamattina molti studenti delle scuole abruzzesi si ritroveranno ancora per manifestare e manifesteranno nelle piazze delle città abruzzesi per unirsi alla protesta per la pace in Palestina e alle rivendicazioni dello sciopero nazionale.
Per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil in difesa della Global sumud Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza, sono previste iniziative di mobilitazione e di protesta che interesseranno tutte le province abruzzesi. In particolare, le manifestazioni si svolgeranno a Pescara alle ore 8.30 alla stazione di Portanuova con un corteo fino a piazza Italia, all’Aquila alle 9 a colle Sapone con un corteo fino alla villa Comunale, a Teramo alle 9 alla stazione ferroviaria, a Lanciano alle 18.30, a corso Trento e Trieste con corteo fino a piazza Plebiscito. Lo sciopero interesserà tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ai sensi dell’art.2, comma 7, della legge n.146/90. Durante lo sciopero generale, saranno garantite le prestazioni indispensabili. La Cgil Abruzzo Molise, oltre a sollecitare la massima partecipazione allo sciopero generale e alle manifestazioni territoriali, finalizzate ad aprire corridoi umanitari permanenti, rompendo l’assedio a Gaza e per sancire un immediato cessate il fuoco, parteciperà ad ulteriori iniziative di mobilitazione che si terranno sempre nel mese di ottobre. Il 4 ottobre ci sarà la manifestazione nazionale a Roma contro il genocidio a Gaza, domenica la ‘Marcia Perugia Assisi’ a sostegno di tutte le iniziative per la pace e contro il riarmo, il 25 ottobre la manifestazione nazionale a Roma della Cgil e de ‘La Via Maestra’ – ‘Democrazia al Lavoro’. Nel frattempo, il sindacato si sta impegnando a programmare assemblee nei luoghi di lavoro ed iniziative sul territorio, compresi dei presidi permanenti, per far vivere queste rivendicazioni e preparare la partecipazione alle manifestazioni.