Si sono concluse nella notte appena trascorsa le operazioni di recupero da parte del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo e dell’Aeronautica Militare di quattro escursionisti campani rimasti bloccati in quota, nei pressi del rifugio Manzini, a circa 2.400 metri di altitudine sulla Maiella. Il gruppo, salito ieri verso la vetta del Monte Amaro, aveva deciso di sostare per la notte al rifugio dopo che uno dei componenti, una donna, aveva riportato un trauma a un ginocchio. Durante il tentativo di discesa, le difficili condizioni meteo e la neve li hanno costretti a rientrare al Manzini, bagnati e infreddoliti, da dove hanno chiesto aiuto. Le squadre di terra del CNSAS Abruzzo hanno raggiunto il gruppo nonostante una tormenta di neve e la visibilita’ ridotta, orientandosi con il supporto del gps. Una volta raggiunti e stabilizzati gli escursionisti, e’ stato richiesto l’intervento aereo per il recupero in sicurezza. Il mezzo ha raggiunto l’area, imbarcato i quattro escursionisti e li ha trasportati all’ospedale di Chieti per le verifiche sanitarie. In seguito con un secondo intervento l’elicottero ha recuperato anche i tecnici della squadra di terra del CNSAS.
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